
Economia / Valsassina
Sabato 15 Marzo 2025
Una comunità energetica rinnovabile per tutta la Valsassina. «L’unione fa la forza»
Barzio
La Cer di Barzio amplia i confini e si candida a diventare la Comunità energetica rinnovabile del territorio della Comunità montana. «La volontà di estendere i confini, coinvolgendo altre tre cabine primarie, con anche alcuni piccoli comuni della bergamasca. - ha detto il presidente Giovanni Arrigoni Battaia nell’incontro alla Fornace di Barzio. Essere una costola della Comunità montana è il nostro obiettivo perché la Comunità montana lavora per il territorio e lo stesso facciamo noi. Un ulteriore passo sarà trasformare la Cer in un’associazione o fondazione riconosciuta, utilizzando delle risorse che però oggi mancano». Ai tanti presenti il presidente ha ricordato tutti i vantaggi che si possono avere aderendo alla Cer lanciando una sfida agli amministratori dei comuni, «dare il buon esempio ai vostri cittadini».
L’ampliamento dei confini è possibile oggi grazie alla novità introdotte dal Gse (Gestore servizi energetici) che ha prorogato al 30 novembre il bando Pnrr per i comuni sotto i 5mila abitanti per abbattere i costi di investimento. Le tre nuove cabine primarie a cui farà riferimento la Cer sono quelli delle zone di Premana, Esino e Colico, andando così ad abbracciare tutto il territorio comunitario.
«Questa Cer – ha detto il consigliere regionale Mauro Piazza nel suo saluto – è più avanzata e può essere un veicolo per ottenere gli stessi risultati di altre con risparmi in termini di costi di personale ed energie. La Regione è disponibile a riconoscere agli aderenti dei vantaggi in più».
L’ampliamento è visto in modo positivo anche dal presidente della Comunità montana: «L’unione fa la forza – ha sottolineato Fabio Canepari - e dà la possibilità di lavorare su più cabine per dare una mano ai nostri cittadini ed alle nostre aziende. Capisco le difficoltà da parte di chi amministra nel capire l’utilità della Cer ma non si deve guardare solo all’utile ma ai benefici per i cittadini».
La Cer di Barzio si avvale del supporto tecnico di We Project, che l’ha affiancata fin dalla prima manifestazione di interesse promossa da Regione Lombardia, ed Ilaria Bresciani ha precisato che «per ogni configurazione alla propria cabina primaria permetterà di decidere i propri progetti sociali» con gli utili che la Cer destina nel bilancio.
Come ha ribadito Fabio Checchi, dal punto di vista tecnico ci sarà sempre il ruolo di Acinque Innovazione a supportare come Esco (Energy service company) lo sviluppo degli investimenti.
Paolo Arrigoni, presidente del Gse, ha spiegato il ruolo di quello che è il braccio operativo del Governo ed ha affermato: «Le Cer sono il motore molto importante per la decarbonizzazione nel passaggio dalla generazione elettrica delle centrali a carbone ed a gas alle rinnovabili. Portano benefici al sistema energetico per vicinanza, poiché il consumo avviene sul posto, e nel tempo perché invitano a consumare meglio nelle fasce di maggiore produzione, ed alla diffusione della cultura della sostenibilità ambientale. Un ruolo importante, in questo, possono farlo comuni e parrocchie».
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