Economia / Morbegno e bassa valle
Sabato 03 Maggio 2014
Un maggio critico alla Riello
E il futuro resta incerto
Nei prossimi giorni la risposta alla richiesta del vertice, consegnata dai segretari provinciali di Fim-Cisl e Fiom-Cgil, mentre sta per partire un mese di maggio con un ulteriore calo di lavoro
Un incontro con i dirigenti della Riello a cui potrebbero essere presenti anche i vertici della Viessmann, forse a metà maggio, per affrontare l’annunciato taglio di altri 25 esuberi, proprio a Morbegno, nello stabilimento che nel 2012 ha già perso 174 posti di lavoro.
Nei prossimi giorni la risposta alla richiesta del vertice, consegnata dai segretari provinciali di Fim-Cisl e Fiom-Cgil, mentre sta per partire un mese di maggio con un ulteriore calo di lavoro. «La situazione contingente del settore caldaie non dà segnali di ripresa - dice Davide Fumagalli, segretario provinciale dei metalmeccanici Cisl - ;la perdita della commessa con l’Iran è stata un duro colpo e adesso che si è fatto un po’ di magazzino, ai dipendenti viene chiesto un impegno settimanale minore».
A partire da venerdì per i lavoratori sarà una giornata di ferie forzate. Sia i dipendenti fissi che quelli a rotazione, per i prossimi 30 giorni, saranno impegnati uno o al massimo due giorni a settimana, alternando dunque giornate di lavoro e di cassa integrazione. E il futuro resta quanto mai incerto. «Sappiamo che le trattative per la cessione della Riello stanno andando avanti e tutti noi ci auguriamo che si arrivi al più presto al dunque, solo così potremo avere un interlocutore certo e capire quale futuro attende la fabbrica di Morbegno».
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