Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 26 Marzo 2015
Un brindisi al Vinitaly: lo stand Valtellina
è stato tra i più visitati
Prevostini: «Dove avevamo messo basi solide abbiamo avuto conferme e ci stiamo consolidando. Anche i semplici consumatori hanno apprezzato».
La Valtellina può sorridere. Perché lo stand che raccoglieva i produttori della provincia di Sondrio aderenti al Consorzio Tutela Vini è stato certamente uno dei più visitati di tutta la fiera.
Lo dice soprattutto il colpo d’occhio che si aveva quando si entrava, con i tanti passassimo nati che hanno potuto cercare il loro vino preferito direttamente al bancone di assaggio centrale, vero fulcro dello stand, dove ogni azienda aveva consegnato tre vini rappresentativi della propria produzione complessiva.
Nei singoli stand, poi, i viticoltori valtellinesi (venti in tutto i presenti) hanno potuto accogliere gli operatori del settore che quest’anno sono stati davvero numerosi. Perché il vino della Valtellina piace ed è apprezzato per l’alto livello di qualità raggiunto.
Mamete Prevostini lo aveva detto subito: per capire realmente come è andato il Vinitaly bisogna aspettare l’ultimo giorno. Ora è il momento di tirare le somme. «Guardando il bancone centrale si può capire come è andata: c’è sempre più gente interessata. Non sono solo più quelli che vengono ad assaggiare un vino per curiosità, adesso è un vero e proprio un interesse verso una zona che sta dimostrando di aver raggiunto una maturità. Dal nostro punto di vista, per esempio, gli appuntamenti che avevamo ci hanno permesso di incontrare operatori con i quali già lavoriamo ed alcuni nuovi - prosegue -. È andata bene, dove avevamo messo basi solide per il futuro, abbiamo avuto conferme e ci stiamo consolidando. Ma anche i “semplici” consumatori, che sono i nostri clienti finali, hanno apprezzato».
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