Economia / Morbegno e bassa valle
Giovedì 06 Ottobre 2016
Tutto esaurito a tavola. A Tartano c’è il pienone anche per la polenta
L’Accademia è pronta a inaugurare i sei fine settimana dedicati al piatto contadino. Lo scorso anno contate 3200 persone nei ristoranti.
Accademia della Polenta, a Tartano parte il conto alla rovescia. È previsto per il 29 e 30 ottobre il primo dei sei fine settimana della manifestazione gastronomica alpina dedicata al versatile piatto contadino a base di mais. La formula è rodata e nello scorso anno ha traghettato in pieno autunno nella bella valle laterale tra Talamona e Ardenno 3200 persone a mangiare nei ristoranti, alberghi, agriturismo e rifugi.
Quest’anno l’edizione è fitta di appuntamenti, il “Mese delle delizie di polenta”, si allunga sia in ottobre, sia in dicembre. I fine settimana delle cene a tema sono il 29 e 30 ottobre, 5 e 6 novembre, 12, 13, 19 e 20, 26 e 27 e 3, 4 dicembre. Attesi come sempre i turisti e gli estimatori di questo piatto caratteristico declinato in mille modi. «L’Accademia della polenta – è stato precisato dall’organizzazione – è nata proprio per valorizzare uno degli alimenti più antichi della comunità, polenta che era alla base della vita quotidiana dei contadini e pastori della nostra valle. La kermesse gastronomica nata grazie all’iniziativa dell’attuale presidente, Celeste Gusmeroli, è diventata il simbolo di un tentativo di rilancio turistico e sociale. Un tempo – è stato sottolineato – novembre era un mese spento, anche malinconico, oggi abbiamo gli alberghi pieni».
l comitato promotore riunisce cuochi, professionisti, albergatori, agronomi, esponenti della Pro loco, e tutti i menù che presentano numerose portate, si basano su proposte ambizione e creative, c’è lo Sformato di polenta al radicchio e taleggio con slinzega di pecora, la Polenta “cropa” con salame di capra e sottaceti, le Perle di polenta con salsa alla mela verde. Non mancano Gnocchi di polenta al ragù di salsiccia, Polenta con spezzatino di coppa di maiale, Crostini di polenta al lardo con miele e noci.
A poche settimane dall’avvio gli operatori sono tutti al lavoro. «Siamo già abbastanza avanti – ha spiegato Enrico Barlascini, albergo Miralago – noi abbiamo già diverse richieste: sui pernottamenti siamo praticamente al completo, ad occhio e croce anche questa edizione promette bene e pensiamo si possano confermare i numeri dello scorso anno, con un continuo “tutto esaurito”». Al lavoro anche la Gran Baita di Tartano e l’albergo ristorante Vallunga «L’Accademia va – precisano – sulle camere le prenotazioni non mancano mentre per pranzi e cene molti chiamano all’ultimo momento».
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