Turismo, Lario a cinque stelle: Como e Lecco meglio di Venezia

Il Lago di Como continua a confermarsi una delle mete più apprezzate dai viaggiatori, non solo per le sue bellezze naturali, ma anche per l’eccellenza delle sue strutture ricettive.

I dati aggiornati a novembre 2024 sul rating di Booking.com, analizzati da World Capital Group, tracciano un quadro estremamente positivo per l’hospitality, evidenziando come le valutazioni dei clienti siano mediamente superiori rispetto a quelle di altre aree turistiche italiane, comprese grandi città come Milano, Firenze o Venezia.

Secondo Marco Clerici, head of research & advisory di Wcg, le strutture del Lago di Como primeggiano soprattutto per la location, che si dimostra un punto di forza anche per gli hotel di categoria più bassa: «La media dei cinque stelle è elevata, supera quella totalizzata a Milano. La valutazione delle strutture è più alta rispetto alla media italiana, soprattutto in merito alla location, anche se si tratta di hotel a una stella».

Per quanto riguarda le realtà a cinque stelle, il rating medio delle principali città italiane, come Firenze, Venezia, Bologna e Napoli, si attesta a 8,82, mentre a Como raggiunge 9,10. Le categorie più apprezzate sono il comfort, con un punteggio di 9,75, seguito dalla pulizia (9,65) e dallo staff (9,58). L’unica area in cui si registra una lieve flessione è il rapporto qualità-prezzo, che si ferma a 8,6 pur rimanendo su valori comunque elevati.

Anche gli hotel a quattro stelle si distinguono, con Como (8,42) e Lecco (8,50) che superano la media delle città italiane (8,27). Le valutazioni più alte vengono attribuite allo staff (9,09), alla posizione (9,06) e al comfort (8,91), mentre il voto più basso riguarda i servizi, con un punteggio di 8,48.

I dati confermano un trend positivo anche per le strutture a tre stelle. A Como (8,20) e Lecco (8,47), i punteggi risultano nettamente superiori rispetto alla media nazionale di 7,91. Anche in questa categoria, le valutazioni più alte si concentrano sullo staff (9,3), sulla posizione (8,75) e sulla pulizia (8,62), con i servizi che ottengono un punteggio più contenuto di 8,09.

Questi risultati sottolineano l’elevato livello dell’offerta turistica del Lago di Como, capace di soddisfare una clientela sempre più esigente. Dalla cura del comfort alla professionalità dello staff, passando per la valorizzazione del territorio, il sistema dell’ospitalità locale contribuisce a rafforzare l’attrattività internazionale della destinazione.

Conferma dei dati Isnart

I numeri forniti da Wcg ribadiscono quelli forniti da Paolo Bulleri, dirigente area ricerca di Isnart, la società consortile di Unioncamere che si occupa di monitorare il sistema turistico italiano, nel corso delle Giornate del Turismo che si sono tenute a Lariofiere nei giorni scorsi. Secondo il questionario nazionale che coinvolge 30mila turisti italiani e stranieri, integrato con 2mila interviste svolte questa estate, il giudizio complessivo sulla vacanza è stato giudicato positivo dai turisti sia per Como (8,4 su 10) sia per Lecco (8,1), la media lombarda è di 8,3.

Le strutture, comprese quelle extralberghiere, di Como e Lecco «ottengono rispettivamente un punteggio di 8,1 e 8, in linea con la media regionale (8,1). Il rapporto qualità-prezzo dell’alloggio risulta apprezzato: Como raggiunge 8,3 mentre Lecco si attesta su 8, valori che rispecchiano la media regionale - ha osservato Bulleri - Le aree registrano punteggi più bassi in alcune categorie. In particolare, l’organizzazione del territorio riceve 7,9 a Como e 7,7 a Lecco, leggermente inferiori alla media lombarda di 8.

Anche l’offerta culturale presenta margini di miglioramento, 8 per Como e 7,7 per Lecco contro la media regionale di 8,1 su 10. L’intrattenimento segue una tendenza analoga, con Como e Lecco rispettivamente a 7,9 e 7,7, rispetto all’8,1 della Lombardia».

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