Economia / Tirano e Alta valle
Venerdì 25 Novembre 2016
Turismo a Bormio, lo scatto dell’estate
Sono stati 35mila i pernottamenti legati al mondo delle due ruote, arrivi stranieri raddoppiati in sei anni. Cresce il peso del termalismo sull’indotto - Il direttore Seletti sugli impianti di risalita: «Serve l’intervento pubblico».
Una serie di dati, iniziative e progetti importanti quelli presentati martedì sera dal direttore dell’Apt Bormio Maurizio Seletti nel corso di un’assemblea pubblica aperta a tutti gli operatori e i cittadini.
Dalla lunga serie di attività svolte, agli importanti accordi promozionali conclusi, al progetto legato al booking. Di rilievo i dati analizzati con dovizia di particolari da Seletti, numeri eloquenti che ben testimoniano il trend in atto nella Magnifica Terra. Durante l’estate 2016, dato assolutamente positivo, ben 35.000 sono stati i pernottamenti legati al mondo delle due ruote e, dando uno sguardo alle presenze, l’estate gode di un buon 45% sul totale dell’anno.
Segno che l’inverno sta mantenendo il suo livello mentre, anche grazie ai grandi eventi e alla programmazione, il mondo del ciclismo e dell’escursionismo sta facendo la differenza. Dando uno sguardo agli arrivi stranieri legati alla stagione estiva, negli ultimi sei anni i dati sono raddoppiati (11.749 arrivi nel 2011 contro i 23.223 del 2016, chiaramente nella sola Bormio) ai quali si uniscono oltre 38.000 italiani. «Stiamo parlando – ha sottolineato Seletti – degli arrivi e delle presenze migliori degli ultimi sei anni. Per quanto riguarda l’inverno, è calata sensibilmente la permanenza media degli stranieri, gli arrivi sono stati i migliori degli ultimi sei anni (20.257 durante la stagione 2015/2016 “contro” i 17.119 dell’inverno 2010/2011 e 43.384 italiani “contro” i 36.947) con presenze complessive che si assestano, nell’ultimo anno, sulle 225.000 unità».
Quello che balza agli occhi è che il 60% dell’indotto viene determinato dal comparto termale contro il 40% legato allo sci. «Ho voluto illustrare anche alcuni dati – ha spiegato Seletti – relativi alle possibilità di investimento e alle situazioni debitorie delle varie società, tutti resoconti pubblici che chiunque può visionare e analizzare. Non di certo per polemica, ma per far prendere coscienza della reale situazione agli operatori e ai cittadini. Sul comparto legato allo sci o interviene il pubblico o il settore perderà presto di competitività e, in futuro, non potrà dare grandi soddisfazioni». Seletti ha anche illustrato il progetto legato al booking, un prodotto completo, innovativo, che presenterà un comprensorio a 360 gradi e quindi potrà aumentare anche la permanenza media dei visitatori. Perché accanto alla ricerca dell’alloggio ideale, il sito proporrà la prenotazione di una serie di attività/servizi aggiuntivi, dalle Terme ai Bagni Nuovi, all’ingresso al Forte di Oga e alle realtà storico/culturali, dalla gita con lo sleddog, allo skipass.
«Contiamo - ha annunciato Seletti - di riuscire a completare il prodotto entro fine anno. Poi saranno gli operatori a entrare in gioco dovendo preparare immagini e descrizioni dei loro prodotti. L’obiettivo è di offrire uno sbocco commerciale a tutti, sostenere le iniziative e gli eventi del territorio, oltre alle varie realtà economiche e mettere il tutto on line per Pasqua, per le prenotazioni relative alla prossima stagione estiva».
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