Economia / Sondrio e cintura
Martedì 17 Gennaio 2017
Trovati i contributi. L’università del legno
può ripartire con i corsi
È finalmente pronto a decollare il Ctl a Poschiavo. Il Centro vanta tra i partner anche enti valtellinesi. Venerdì primo seminario sulla filiera.
“La rinascita del legno come materiale da costruzione”. È questo il titolo - e il tema - del seminario che si terrà venerdì prossimo a Poschiavo nella sede del Centro Tecnologico del legno, ovvero in quella che al di qua e al di là del confine è stata ribattezzata unanimemente “l’università del legno”.
Riprende così, con un approfondimento che interessa da vicino tutta la filiera del legno, l’attività formativa del Ctl che da alcuni mesi si era bloccata in attesa che venissero reperiti i fondi necessari per l’attività. Come è noto, infatti, il Cantone dei Grigioni aveva vincolato il suo contributo al reperimento di mezzo milione di franchi da partners privati. La ricerca di fondi ha impegnato per diversi mesi il vertice della società che tocca da vicino anche la Valtellina, visto che nella compagine societaria figura anche Politec. Nel novembre scorso, infine, l’annuncio dell’arrivo di due finanziamenti che hanno consentito di sbloccare definitivamente i contributi cantonali (800mila franchi), “congelati” a causa dei ritardi riscontrati nell’attuazione del business plan presentato nel 2013.
E tra i “privati” sostenitori figurano anche Provincia e Camera di Commercio di Sondrio che a suo tempo avevano garantito ai poschiavini un sostegno tangibile. «Adesso si parte seriamente e in modo professionale. Ora si può lanciare la campagna acquisti in Italia dove contiamo di “reclutare” il grosso degli studenti».
Va detto che la scuola di Poschiavo è stata riconosciuta da Regione Lombardia - si tratta di una prima assoluta, trattandosi di un istituto straniero - e quindi chi si iscriverà potrà contare su un interessante contributo economico. Certo è che si tratta di corsi altamente formativi e costosi che evidentemente non sono per tutti ma solo per chi intende collocarsi all’interno della filiera del legno con un approccio manageriale o altamente specializzato. Lo sanno bene le industrie del settore che si ritrovano a sborsare fior di soldi per la formazione dei dipendenti facendoli frequentare corsi lontani dalle loro sedi.
Ma anche architetti, ingegneri e liberi professionisti in genere vedono di buon occhio la presenza di una scuola come il Ctl a due passi dalla provincia. Di più: proprio gli ordini professionali hanno auspicato che da Poschiavo possa nascere nuovi stimoli per l’urbanistica alpina. C’è dunque molta attesa tra gli addetti al settore.Il seminario in programma il 20 gennaio alle 19 (dura un’ora e mezza, ingresso libero) è sostenuto da Confindustria Lecco-Sondrio, Provincia e Confartigianato.
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