Treni: lavori fra Calolzio e Monza dal 27 aprile. Ecco l’elenco delle modifiche

Calolzio

Anche per la seconda fase dei lavori sulla linea ferroviaria tra Calolziocorte e Monza, in programma dal 27 aprile al 21 giugno, Trenord ha confermato una delle misure più criticate della prima tranche. Ieri sono infatti stati pubblicati i provvedimenti assunti in concomitanza con la prosecuzione dei lavori di ammodernamento della tratta eseguiti da Rfi. La sospensione alternata delle fermate dei treni regionali nelle stazioni di Airuno e Osnago è confermata, come nella prima parte dell’intervento. Anche in questo caso, quindi, la frequenza delle fermate nelle stazioni interessate passerà da una ogni mezz’ora a una ogni ora, penalizzando soprattutto i pendolari della linea S8 Lecco–Milano.

Va tuttavia segnalata una notizia positiva, che interessa i viaggiatori della sponda orientale del Lario: a differenza di quanto comunicato in precedenza, i treni della Milano–Tirano continueranno infatti ad effettuare regolarmente la fermata di Mandello del Lario anche durante i lavori. Una decisione che farà sicuramente piacere ai pendolari di quella zona. Non andrà altrettanto bene agli utenti della stazione di Calolziocorte: diverse corse, soprattutto dalla Valtellina, non effettueranno fermata. Tra queste si segnalano: il treno RE 2813 Sondrio–Milano Centrale, il RE 2855 Colico–Milano Rogoredo e due festivi, il treno R 10301 Sondrio–Milano Porta Garibaldi e il R 10199 Chiavenna–Milano Porta Garibaldi. Più nel dettaglio, sulla linea S8, le corse in partenza da Lecco al minuto .06 non si fermeranno a Osnago, mentre quelle al minuto .36 salteranno Airuno. Solo alcuni treni manterranno tutte le fermate lungo il tragitto. Tra questi, quelli che ricadono effettivamente nella fascia di punta del mattino sono tree: il treno 24821 (Lecco 6.06 – Milano Porta Garibaldi 7.08) e il 24823 (Lecco 6.36 – Milano Porta Garibaldi 7.38) e il 24825 (Lecco 7.06 - Milano Porta Garibaldi 8.08). Gli altri, pur garantendo tutte le fermate, viaggiano in orari meno utili per i pendolari, come il 24817 (in partenza da Lecco alle 5.06), il 24819 (5.36), oppure in tarda serata: 24885 (22.06) e 24889 (23.06).

Anche la linea Milano–Carnate–Ponte San Pietro subirà modifiche, con la soppressione della fermata ad Arcore per le corse verso Milano. Come nel caso della prima tranche dei lavori, Trenord sta predisponendo servizi sostitutivi su bus. Nei prossimi giorni, probabilmente dopo Pasqua ma prima dell’entrata in vigore dei nuovi provvedimenti temporanei, saranno fornite indicazioni sui luoghi delle fermate. Giovedì sera, nel frattempo, in Spazio Aperto di Osnago in via Roma si è svolta un’affollata assemblea a cui, oltre ai rappresentanti dei pendolari, hanno partecipato anche i sindaci del territorio ed esponenti del mondo della politica.

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