Economia / Sondrio e cintura
Giovedì 31 Luglio 2014
Tra pioggia e funghi
viticoltori col fiato sospeso
Col maltempo aumenta il rischio peronospera . Buone prospettive invece per chi produce mele
«La vite resiste, ma è al limite. Tutta questa pioggia la sta provando molto, soprattutto perché il fungo chiamato peronospera è in agguato».
È preoccupato Mamete Prevostini, presidente del Consorzio Tutela Vini di Valtellina.
«Al momento non si vedono ancora grossi segni di peronospera – ammette Prevostini -. Ma siamo a un punto tale per cui se la pioggia cessa entro due giorni massimo, ce la caviamo, mentre se dovesse protrarsi oltre, sarebbe un problema non di poco conto».
Analisi confermata anche da Graziano Murada, presidente della Fondazione Fojanini di Sondrio.
«Qualche attacco di peronospera c’è anche da noi – ammette Murada – per cui si fa strada una certa preoccupazione fra i viticoltori. Però siamo messi molto meglio di altre zone vitate italiane, perché il nostro vitigno è molto resistente. Quel che è certo, però, è che ora la situazione va attentamente monitorata perché siamo in una fase delicata».
«Per la nostra frutticoltura questo clima, invece, è ottimale – spiega Murada -. In presenza di temperature non eccessive, assenza di escursioni termiche e buona irrorazione, la pianta della mela fruttifica in modo rigoglioso proprio perché non deve far fronte a particolari stress climatici».
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