“Terre lariane”

Le cantine unite

per il vino a casa

I produttori del Consorzio Igt Terre Lariane, che raccoglie venti aziende vinicole delle province di Lecco, Como e Monza Brianza, hanno deciso di unirsi per fare una proposta che sappia venire incontro al blocco totale delle attività di questo periodo.

Complicato

L’iniziativa si chiama “Wine Delivery” e si propone di consegnare a domicilio le bottiglie di vino degli associati al Consorzio stesso. Ne parliamo con Claudia Crippa, il presidente del Consorzio Igt Terre Lariane. Le chiediamo innanzitutto come stiano vivendo i nostri produttori vinicoli questo periodo così difficoltoso: «Il momento è molto complicato: tutti noi abbiamo avuto amici, conoscenti , parenti colpiti in diverse modi dal virus e questo ci rattrista. È però nostro dovere guardare avanti e pensare alle nostre piccole aziende che in questo momento faticano molto a sostenersi. Siamo piccoli e poco conosciuti individualmente: abbiamo pensato che unendoci in un’unica “lista” , avremmo potuto comunicare meglio il nostro vino e la nostra realtà, e avremmo facilitato il consumatore nel trovarci e nel sceglierci».

Colleghi

Vediamo allora in che cosa consiste questo “Wine delivery” di casa nostra: «Pensiamo che le persone staranno più a casa e avranno ancora voglia di bere un buon bicchiere di vino. Molti nostri colleghi in tutto il Paese stanno promuovendo la vendita con consegna a domicilio, noi vorremmo fare un passo avanti, trasmettere un messaggio “di territorio” , su cui lavoriamo da quando siamo nati».

Ecco allora l’idea del Consorzio di rivolgersi attraverso un modo semplice e immediato a tutti i lecchesi e non solo: «Ci trovate, con tutte le referenze disponibili sul portale welocal .it (da un’idea nuovissima che raccoglie le realtà locali che effettuano servizio di consegna a domicilio) oppure potete scrivere a [email protected]. Vi sarà mandato il listino completo (12 aziende, oltre 40 referenze, 100mila bottiglie) , se vorrete con schede tecniche e informazioni dettagliate sui prodotti. È possibile scegliere una bottiglia per ciascun produttore , potrete soddisfare la curiosità di conoscere le Terre Lariane, il vino “di casa” , prodotto da una ventina di viticoltori che coltivano un territorio collinare, terrazzato, nei parchi naturali, con forte inclinazione alla sostenibilità».

Una proposta che è anche un invito a condividere un periodo difficile e ad aiutare i nostri produttori: «A novembre 2019 abbiamo festeggiato 10 anni di Consorzio e abbiamo valutato alla presenza di degustatori, esperti, addetti del settore quanto la qualità media dei nostri vini si sia alzata, ora tocca al consumatore approvarla. Vorrei anche fare una considerazione tra il serio e l’ironico: le tre provincie a cui ci rivolgiamo principalmente (Como-Lecco-Monza e Brianza) contano insieme quasi 2 milioni di abitanti, se indicativamente un nucleo famigliare consumasse di media all’anno 6 bottiglie del vino Terre Lariane non riusciremmo ad accontentare tutti».