Technoprobe, primo trimestre positivo. Ricavi trainati dall’intelligenza artificiale

ll 9 maggio si è completato con successo il processo che sancisce la partneship con la holding di famiglia T-Plus e Teradyne Inc. La finalizzazione dell’operazione è attesa per il 27 di questo mese

Il Consiglio di Amministrazione di Technoprobe S.p.A., società di Cernusco quotata su Euronext Milan e leader nella progettazione e produzione di Probe Card registra numeri ampiamente positivi nei primi tre mesi dell’anno.

Fra i dati più significativi: ricavi consolidati pari a 101,8 milioni di euro, in crescita dell’11,5% rispetto allo stesso periodo del 2023 grazie al contributo dovuto all’intelligenza artificiale ed alla graduale ripresa del segmento consumer, a cui si associa la progressiva normalizzazione dei livelli di inventario di dispositivi quali smartphone e computer.

Si segnala anche un parziale rallentamento dei volumi nei segmenti automotive e industrial. L’Ebitda consolidato è stato pari a 24,7 milioni di euro, in calo dell’8,2% rispetto al primo trimestre 2023, con una marginalità del 24,3%. La posizione finanziaria netta consolidata presenta un valore positivo pari a 340,1 milioni di euro.

Stefano Felici, Amministratore delegato spiega : «I risultati del primo trimestre 2024 evidenziano una progressiva ripresa dei volumi del segmento consumer e confermano la crescita di quelli relativi all’intelligenza artificiale».

L’azienda, infatti, punta sulla potenzialità di questa tecnologia che promette di manifestare nella realizzazione dei chip stessi. «Prosegue - continua Felici - lo sviluppo dei nostri prodotti fiduciosi che i prossimi mesi confermino la fase espansiva del mercato dei semiconduttori».

Si stima nel prossimo trimestre ricavi consolidati per 141 milioni.

Inoltre, il 9 maggio, si è completato con successo il processo autorizzativo da parte delle autorità coinvolte circa l’operazione che coinvolge Technoprobe, la holding di famiglia T-Plus e Teradyne Inc. La finalizzazione dell’operazione è attesa per il 27 di questo mese.

In questo modo viene sancita la partnership con la società americana. Technoprobe acquisisce il ramo d’azienda Device Interface Solutions (DIS) da Teradyne, Inc., con «l’obiettivo di rafforzare le competenze nel mercato dei Printed Circuit Boards e delle interfacce ad alte prestazioni e di consolidare il processo di integrazione verticale del proprio modello di business»- Teradyne, Inc., attraverso una società controllata al 100% acquisisce una partecipazione del 10% in Technoprobe S.p.A.

Lo scopo è quindi quello «di sviluppare nuove soluzioni di test avanzate per i propri clienti, supportando la crescita di entrambe le società attraverso la condivisione della roadmap tecnologica, lo sviluppo congiunto della tecnologia e le attività di co-marketing».

La borsa ha premiato l’azienda di Cernusco, per gli ottimi risultati diffusi con la trimestrale: ieri infatti si è registrato un rialzo del 14,22% del titolo sui listini.

A fine aprile erano giunte anche le nuove nomine nel cda dell’azienda lecchese.

Il nuovo consiglio di amministrazione risulta composto dai seguenti membri: Cristiano Crippa, Roberto Crippa, Stefano Felici, Nicola Dell’Oro, Giulio Sirtori, Paolo Enrico Dellachà, Susanna Pedretti, Elisabetta Cugnascae Antonio Sanna. L’assemblea ordinaria degli azionisti ha nominato Cristiano Alessandro Crippa presidente. Roberto Crippa nominato vice con funzioni vicarie, Stefano Felici amministratore delegato. Tutti e tre con deleghe operative

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