Technoprobe, nel primo semestre 2024
ricavi in aumento del 22,8%

Il Consiglio di Amministrazione di Technoprobe S.p.A., società quotata su Euronext Milan e leader nella progettazione e produzione di probe card ha esaminato e approvato i risultati consolidati al 30 Giugno 2024.

Stefano Felici, amministratore delegato di Technoprobe, ha dichiarato: «La progressiva ripresa dei volumi nel segmento consumer e l’impulso dato dall’intelligenza artificiale sono stati determinanti per il raggiungimento dei risultati del primo semestre. Ci aspettiamo che tali dinamiche si confermino anche nella seconda parte dell’anno permettendoci di raggiungere l’obiettivo di crescita prefissatoci per il 2024».

I ricavi al 30 Giugno 2024 si attestano a € 241,1 milioni, in aumento del 22,8% rispetto allo stesso periodo del 2023 a seguito della variazione di perimetro di consolidamento per l’effetto dell’inclusione di Harbor Electronics e di DIS Tech, non presenti nello stesso periodo del 2023, e dell’aumento dei volumi correlati alla ripresa del segmento consumer ed alla crescita della domanda relativa all’intelligenza artificiale. Il contributo positivo dei suddetti segmenti è stato parzialmente compensato dal rallentamento dei segmenti automotive e industriale.

L’Ebitda pari a €60,7 milioni, in diminuzione dell’6,2% rispetto allo stesso periodo del 2023 e con un margine pari al 25,2%, risente dell’effetto diluitivo derivante della variazione intervenuta nel perimetro di consolidamento precedentemente citata. A parità di perimetro, si è registrata una diluizione dovuta al sales mix verso prodotti caratterizzati da una maggiore marginalità ma che nella fase iniziale di introduzione sul mercato scontano inefficenze.

L’utile netto pari a € 28,1 milioni si confronta con un risultato pari a €31,1 milioni nello stesso periodo del 2023 al netto di imposte rispettivamente pari a € 15,1 milioni e € 14,6 milioni.

Al 30 Giugno 2024, la posizione finanziaria netta presenta un valore positivo pari a € 650,1 milioni: la liquidità generata dalle attività operative, pari a €35,8 milioni e l’impatto della gestione finanziaria pari a € 381,4 milioni, principalmente riconducibile all’aumento di capitale per cassa di € 384,7 milioni, sono state in parte compensate dagli investimenti sostenuti nel periodo pari ad € 43,1 milioni, riguardanti principalmente interventi di potenziamento delle linee produttive, e dal pagamento del prezzo dell’acquisizione del Gruppo DIS Tech, al netto delle disponibilità liquide acquisite, pari a € 80,4 milioni.

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