Tajani al Family Forum: «L’Europa tuteli le nostre imprese»

“È necessaria una politica industriale a livello europeo per pmi e imprese familiari, che devono essere sostenute con norme fiscali che permettano soprattutto la continuità”. Lo ha dichiarato il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, durante la seconda e ultima giornata del Family business forum, incontro su passaggio generazionale e imprese di famiglia, nella sede della Camera di commercio di Lecco e Como. “In Italia, una parte rilevante di piccole e medie imprese sono imprese familiari – ha sottolineato Tajani – Bisogna sempre tenere lo sguardo rivolto alle attività economiche”.

Diversi i temi toccati dal ministro nel corso della mattinata all’auditorium di via Tonale, ribadendo in primis lo stop alla guerra in Medioriente: “Lo abbiamo già detto e lo ripetiamo: è necessario arrivare alla creazione e al riconoscimento di due popoli e due Stati”, ha dichiarato. E, ancora, sul conflitto russo-ucraino, Tajani ha sottolineato come in nessuna riunione della Nato o europea si sia mai parlato di inviare truppe a combattere in Ucraina. “L’Italia non manda e non manderà soldati a combattere lì. Non siamo in guerra con la Russia, ma solo impegnati per tutelare il rispetto del diritto internazionale, mandando materiale militare, come elettrico”.

Quanto alle politiche economiche italiane e al superbonus, il vicepremier ha spiegato alla platea di avere “qualche perplessità sulla retroattività dell’ultima proposta del ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti” e di essere dubbioso anche sul passaggio dei rimborsi da quattro-cinque a dieci anni che “forse sono troppi”.

Diversi gli imprenditori che si sono succeduti, sul palco del Family business forum, nella seconda e ultima tappa dell’evento. Tra loro anche Maria Anghileri di Eusider e Valentina Cogliati di Elemaster.