Economia / Valchiavenna
Mercoledì 06 Novembre 2024
Stagione turistica invernale, la Valtellina si presenta
L’Azienda di promozione e formazione della Valtellina (Apf) ha organizzato un evento a Milano con la stampa per raccontare la stagione invernale alla presenza anche degli atleti di sci alpinismo Nicolò Canclini e Giulia Murada
Fiere, incontri con la stampa del settore e servizi su portali e tv perché la stagione invernale è alle porte e la Valtellina vuole presentarsi nel migliore dei modi facendosi conoscere da un pubblico sempre più vasto. E con tutta l’ampia gamma di offerte che è in grado di proporre.
Dopo la presenza al Ttg Travel Experience di Rimini, il punto di riferimento dell’industria del turismo in Italia con il Villaggio Valtellina all’interno dello stand in Lombardia - Regione Lombardia e in vista dell’appuntamento con Artigiano in fiera, l’Azienda di promozione e formazione della Valtellina (Apf) ha organizzato un evento a Milano con la stampa per raccontare la stagione invernale alla presenza anche degli atleti di sci alpinismo Nicolò Canclini e Giulia Murada.
L’incontro, andato in scena ad inizio settimana al “The Organics SkyGarden Rooftop” grazie anche al coinvolgimento dei vari consorzi turistici locali, ha visto la presenza di circa 30 giornalisti che hanno così scoperto l’anima sportiva della Valtellina, le numerose proposte di attività e il ricco calendario di eventi in programma quest’inverno. Dopo un primo intervento da parte di Elio Moretti, presidente del consiglio di amministrazione dell’Apf Valtellina, che ha sottolineato l’ormai prossimo e storico appuntamento con i Giochi Olimpici Invernali 2026, «un evento di straordinaria importanza per l’intera provincia di Sondrio», Manuel Pozzoni, marketing manager dell’Apf ha illustrato l’ampio ventaglio di opportunità che si possono vivere in Valtellina durante la stagione invernale, a cominciare da quelle legate allo sci alpino.
Con l’avvicinarsi dell’appuntamento a cinque cerchi, è stato dato ovviamente spazio al ruolo da protagonista che reciterà la Valtellina ai Giochi invernali con un approfondimento sullo sci alpinismo che, per la prima volta, sarà disciplina olimpica e le cui gare si terranno proprio in provincia di Sondrio. In questo senso gli atleti valtellinesi e della nazionale Nicolò Canclini e Giulia Murada, intervistati dal giornalista e profondo conoscitore del mondo skialp Maurizio Torri, hanno raccontato alla stampa le loro sensazioni riguardo l’evento olimpico “in casa”, ma soprattutto la loro passione per questo sport e l’amore verso il loro territorio di origine, facendo emergere così la Valtellina come destinazione di eccellenza per gli amanti delle pelli di foca.
E sempre con riguardo a questa attività, è stato presentato un altro progetto di spicco dell’offerta provinciale: Homeland che, nella splendida cornice di Montespluga, a Madesimo, intende avvicinare le persone alla pratica dello skialp e offrire servizi e momenti di formazione a coloro che già conoscono questa disciplina. Insieme alla presentazione della destinazione, non poteva mancare la valorizzazione dei prodotti enogastronomici di eccellenza della Valtellina. E così ai giornalisti è stata data la possibilità di degustare diversi prodotti tipici serviti in purezza come la bresaola della Valtellina igp, i formaggi Valtellina casera dop, bitto dop e scimudin, e un menù rivisitato dallo chef della location con pietanze a base di materie prime della Valtellina. Ad accompagnare il tutto, naturalmente, i vini della Valtellina in tutte le loro denominazioni, per raccontare le eccellenze della provincia di Sondrio anche dal punto di vista enologico.
Ma insieme a fiere e presentazioni mirate, la promozione del territorio passa anche attraverso servizi dedicati. Come quello del Tgcom sul capoluogo. Corredato dalle immagini del centro storico, a partire da Scarpatetti, della passerella alle Cassandre e dei punti fioriti sul Mallero, il servizio racconta Sondrio come «una cittadina a misura d’uomo perfetta per diventare la meta per un weekend fuori porta in montagna. Questa città alpina, infatti, non è solamente una sede di numerose attività amministrative ma offre ai suoi visitatori attrazioni culturali e naturalistiche ancora sconosciute per molti».
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