Economia / Valchiavenna
Venerdì 02 Febbraio 2018
“Spluga Futuro”, ancora un intoppo. La strada resta chiusa: niente navetta
Anas annuncia che non sarà riaperta la carrozzabile tra Madesimo e Montespluga. Il progetto turistico che unisce i domini sciabili di Italia e Svizzera costretto di nuovo a fermarsi
“Spluga Futuro” non decolla e ancora una volta nella bufera ci finisce Anas. Il progetto voluto da Vallespluga e Splugen-Tambò per varare alcune giornate di unione transfrontaliera dei due domini sciabili non riesce a partire. Dopo l’annullamento del primo week end in programma il 27-28 gennaio è arrivata la notizia che anche domani e domenica non ci sarà nessun servizio navetta a fare la spola tra le due località portando gli amanti della neve. Anas ha, infatti, annunciato che non ci sarà nessuna riapertura della strada carrozzabile che da Madesimo porta a Montespluga. Quindi non sarà possibile effettuare il tratto di servizio navetta che nei programmi doveva essere effettuato con il bus. Eppure il via libera dalla parte svizzera, che sicuramente ha problemi di sicurezza derivante dal rischio valanghe molto maggiori, era arrivato ed era stata aperta dopo mezzogiorno la vendita on-line degli skipass. Mancava solo l’annuncio della riapertura da parte di Anas, che veniva dato per scontato nonostante la nevicata di giovedì mattina. Per fortuna nessuno aveva ancora acquistato lo skipass. Ad inizio pomeriggio, infatti, è arrivata la doccia fredda. La strada non riaprirà i battenti oggi e di conseguenza nemmeno nel fine settimana.
Il Consorzio turistico di Madesimo ha immediatamente bloccato la vendita dei tagliandi unici, valevoli per entrambi i versanti. Il progetto, sul quale gli enti pubblici hanno investito qualche decina di migliaia di euro, riguarda tutti i fine settimana fino a quello di Pasqua, ma due sono già saltati. Butta male, insomma, per un’idea che si sapeva fosse molto in balia delle condizioni meteorologiche. L’umore ieri era nerissimo a Madesimo. Impossibile da raggiungere il sindaco Franco Masanti, che i bene informati davano decisamente seccato. I rapporti dell’alta Vallespluga con Anas sono decisamente problematici. Solo poche settimane fa il primo cittadino aveva tirato decisamente le orecchie all’azienda per i comunicati di chiusura della Statale 36 dello Spluga nel tratto sommitale. Comunicati che per i mezzi di informazione che non conoscono a menadito il territorio si trasformavano nell’impossibilità di raggiungere Madesimo. Eppure, nonostante la portata limitata, il progetto sembra attirare molta curiosità: «Con le limitazioni derivanti dal fatto che i minori non possono utilizzare il gatto delle nevi e l’impossibilità di fare sconti per gli stagionali, c’è molta curiosità attorno a questo progetto – spiegano dall’ufficio del Consorzio Turistico - . Riceviamo moltissime telefonate e richieste di chiarimenti sui social network».
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