Sostenibilità, tradizione, tecnologia e sviluppo: il metalmeccanico lecchese e le sue sfide in un inserto de “La Provincia”
Il valore della sostenibilità e le sfide del futuro. Sessantotto pagine interamente dedicate all’industria metalmeccanica lecchese, a uno dei comparti principali dell’economia del nostro territorio. Trafilatura, laminazione, fonderia, metallurgica. In parole ancora più semplici fil di ferro, viti, bulloni, vergelle, flange e stampi, solo per fare degli esempi.
Venerdì in edicola in omaggio con i’edizione del quotidiano “La Provincia di Lecco” , i lettori troveranno una nuova rivista pensata e realizzata per raccontare il settore della metalmeccanica attraverso analisi, dati, storie ed esperienze, con il contributo di alcuni dei più autorevoli esperti del panorama nazionale e dando voce ai protagonisti del nostro territorio. Dal mondo produttivo a quello della formazione e della ricerca. Dalle associazioni di categoria ai singoli imprenditori che ogni giorno contribuiscono a far crescere la nostra provincia. Un racconto del distretto metalmeccanico lecchese che mette al centro due temi principali: la sostenibilità e la complicata congiuntura internazionale.
Da una parte, dunque, le sfide poste dalla rivoluzione green e digitale, per una sostenibilità che non sia soltanto ambientale, ma anche imprenditoriale, sociale ed economica. Dall’altra le difficoltà che quotidianamente le nostre imprese si trovano a dover affrontare: le guerre in corso in Ucraina e Medioriente, la crisi della Germania e del settore automotive, il rischio di nuovi dazi e il rallentamento delle esportazioni verso l’Europa.
Ad aprire la pubblicazione l’editoriale del direttore Diego Minonzio che spiega l’importanza di una rivista dedicata al metalmeccanico: «Il nostro distretto - queste le sue parole - merita un’attenzione speciale, non solo da parte della politica e delle associazioni, ma anche della comunità e dell’informazione. Perché è lì che si creano la ricchezza, lo sviluppo, la ricerca, l’innovazione e i posti di lavoro».
Poi le analisi del professor Giorgio Arfaras, economista e saggista, membro del comitato scientifico del Centro di ricerca e documentazione Einaudi e del professor Antonio Gozzi, presidente del gruppo Duferco e di Federacciai. Due interventi che mettono al centro le politiche industriali dell’Italia e dell’Europa.
Andrea Beri, coordinatore del tavolo o per la competitività e lo sviluppo della Provincia di Lecco e già coordinatore del distretto metalmeccanico lecchese affronta poi il tema della crisi della Germania e di come le imprese del nostro territorio la stiano affrontando diversificando i mercati di riferimento.
Spazio ai dati, con un’analisi delle esportazioni del distretto lecchese realizzata appositamente per questa pubblicazione del Research Department Intesa Sanpaolo. Segue un focus sul settore dell’acciaio realizzata da Siderweb.
Sostenibilità, transizione energetica e tecnologica, innovazione, ricerca e formazione tecnica sono i temi affrontati dagli interventi dei presidenti della Camera di Commercio di Como-Lecco Ezio Vergani, di Confindustria Lecco-Sondrio Marco Campanari, della categoria metalmeccanici degli industriali Giacomo Riva, di Confapi Lecco-Sondrio Enrico Vavassori e di Confartigianato Lecco Ilaria Bonacina.
E poi spazio alla formazione e alla ricerca con il professor Marco Tarabini del dipartimento di Meccanica del Politecnico e con Raffaele Crippa direttore dell’Its Lombardia Meccatronica. Due realtà fondamentali sia per formare le professionalità di cui le aziende hanno bisogno, sia per alimentare l’innovazione che fa crescere il nostro tessuto economico.
Infine la sezione dedicata alle storie di impresa che si apre con una startup che lega in maniera concreta il mondo della ricerca a quello dell’industria. Una storia che parla di innovazione ma anche di saper far, conoscenze tecniche che si fondono in un progetto che abbraccia la meccanica, la robotica e la telemedicina. Si tratta dell’azienda lecchese Rehabilia Technologies, spin-off del Cnr, che ha sviluppato il prototipo PhiCube per la riabilitazione neuromotoria.
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