Economia / Sondrio e cintura
Martedì 15 Ottobre 2013
Sono in calo gli infortuni sul lavoro
Diminuisce anche l’occupazione
I dati elaborati da Ambiente lavoro fotografano una situazione tra luci e ombre
Cala l’occupazione e diminuiscono gli infortuni. Ma il numero di incidenti resta molto elevato e non vanno trascurate le malattie professionali. È il quadro che emerge dai dati elaborati da Ambiente lavoro, il Salone dedicato alla sicurezza e alla salute nei luoghi di lavoro che si terrà dal 16 al 18 ottobre
A partire dalla Banca dati Statistica Inail, nella sola provincia di Sondrio, gli infortuni denunciati all’Inail sono stati 2.283 nel 2012 (-4,7% rispetto all’anno precedente). Gli eventi di questo tipo sono suddivisi tra agricoltura (185), industria e servizi (2.010) e dipendenti conto Stato (88). In particolare, l’edilizia registra 300 denunce (con un -8% rispetto al 2011). Un dato che colloca Sondrio al decimo posto della classifica delle province con il maggior numero di infortuni nel settore edile e non può essere considerato pienamente soddisfacente, visto che il calo delle ore di lavoro potrebbe essere una variabile che condiziona pesantemente questo trend, forse fino ad annullare la tendenza positiva.
«A Sondrio, sulla base dei dati del 2012, emerge il consolidarsi di un trend positivo in fatto di infortuni, con il settore delle costruzioni in forte contrazione, anche a causa del calo occupazionale – dichiara Marilena Pavarelli, project manager di Ambiente Lavoro –. Ciò non toglie che deve rimanere alta l’attenzione per la formazione e la sensibilizzazione degli professionisti di un settore fortemente a rischio.
Per limitare i 300 infortuni e i 13 casi di malattie professionali registrati in provincia nel 2012, nel solo settore delle costruzioni, occorre innanzitutto innalzare la consapevolezza degli operatori del comparto, che riassume in sé quasi tutti i fattori di rischio: dai più evidenti, come quello legato alle cadute dall’alto a quelli più striscianti, come il rischio chimico e da lavoro confinato, solo per citarne alcuni».
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