Economia / Sondrio e cintura
Martedì 21 Gennaio 2025
Sondrio, sale la richiesta di case popolari. «Al lavoro per velocizzare le assegnazioni»
Diecimila alloggi di edilizia popolare assegnati nel triennio 2022–2024, in tutta la Lombardia, 1.274 in provincia di Sondrio dove 82 sono ancora sfitti per carenza di manutenzione, ma una fame di case che cresce e che diventa la vera sfida per il futuro. In Valtellina, dove nel solo ambito di Sondrio il divario tra richiesta di “case popolari” (sap) e le assegnazioni effettive dice 187 (domande) a 29 (assegnazioni), ma in tutta la regione.
Dopo il tour dell’assessore regionale alla Casa e Housing Sociale Paolo Franco nelle province lombarde - la settimana scorsa il punto a Sondrio -, si è parlato ancora di case nel convegno sul sistema abitativo “Disegniamo il futuro dell’abitare per costruire il domani della Lombardia” che ha aperto la settimana a Milano. L’evento, incentrato sulla presentazione dei risultati della “Missione Lombardia”, il piano strategico regionale per la casa e l’housing sociale, ha offerto l’occasione per affrontare una questione che assume sempre più i contorni dell’emergenza.
«Missione Lombardia, di fronte ad una società che cambia rapidamente, si caratterizza per la capacità di favorire una risposta a tutte le tipologie di domanda abitativa: è lo sviluppo del mix abitativo - ha sottolineato, Franco -. L’obiettivo è una sempre maggiore collaborazione istituzionale tra soggetti pubblici e privati per cercare di dare risposte più puntuali alla domanda diversificata di alloggi, anche esplorando strumenti nuovi. È il momento di un’alleanza per la casa, in cui tutti i soggetti istituzionali, economici e del terzo settore possano trovare terreno fertile per raggiungere gli obiettivi comuni».
L’assessore ha fatto una fotografia del sistema abitativo lombardo. Rispetto al 2021 sono raddoppiate le assegnazioni che però non reggono il ritmo delle richieste. Ogni anno sono concessi contributi di solidarietà a oltre 15mila inquilini per uno stanziamento di circa 70 milioni di euro nel triennio 2022 - 2024. Nell’ambito di Sondrio, l’Ufficio di piano ha pubblicato nel 2024, per il quinto anno consecutivo, il bando per il “Sostegno al mantenimento dell’alloggio in locazione sul libero mercato” con un trend crescente: 108 domande nel 2020; 121 nel 2021; 170 nel 2022; 181 nel 2023 arrivate a 264 nel 2024.
L’incremento costante delle domande conferma la rispondenza della misura ad un bisogno reale delle famiglie, sia italiane che straniere. Anzi negli ultimi anni le richieste degli italiani sono cresciute arrivando al 45%. Dai dati emerge un numero consistente di famiglie con capacità economica limitata (Isee medio 6.712 euro) che chiede aiuto per pagare l’affitto. Il problema è però che solo famiglie con un Isee medio assai inferiore (2.917 euro) ha potuto accedere alla misura; un dato preoccupante poiché la misura non risulta al momento finanziata a livello nazionale e regionale.
Lo sforzo di Aler è di velocizzare le assegnazioni. Gli alloggi sfitti in Lombardia sono 6.466 (all’inizio del 2023 erano 9.069). La diminuzione è stata del 28,7% pari a 2.603 alloggi sfitti in meno dal 2023 ad oggi. «Stiamo effettuando uno sforzo senza precedenti - ha sottolineato l’assessore Franco - considerando che la ‘Missione Lombardia’ vale oltre 1,5 miliardi di euro (30 milioni in provincia di Sondrio) abbracciando ogni aspetto delle politiche abitative: la riqualificazione edilizia ed efficientamento energetico, la cura del patrimonio con la riduzione degli sfitti, la rigenerazione urbana dei quartieri, la velocizzazione delle assegnazioni, l’housing sociale con case per la classe media che non riesce ad accedere al mercato privato, l’attenzione alla sicurezza con l’introduzione dei vigilantes. I numeri dicono che siamo sulla buona strada, proseguiamo col massimo impegno con il coinvolgimento degli enti locali e di tutti i portatori d’interesse».
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