Sondrio, il prefetto incontra Confartigianato: focus
su viabilità, legalità e carenza di personale

Anna Pavone nella sede dell’associazione: presenti all’incontro il presidente Gionni Gritti, il segretario generale Alberto Pasina, i vicepresidenti Andrea Lorenzini e Johnny Oregioni con il direttore della società di servizi Francesco Maletti

Nei giorni scorsi Anna Pavone, prefetto di Sondrio, ha incontrato i vertici della Confartigianato provinciale nella sede dell’associazione.«Un lungo e cordiale incontro - si legge in una nota della prefettura - che ha consentito al prefetto di conoscere e di confrontarsi con i rappresentanti del mondo della piccola impresa, su diversi temi che interessano oggi il mondo economico della provincia. Erano presenti all’incontro il presidente dell’associazione Gionni Gritti, il segretario generale Alberto Pasina, i vicepresidenti Andrea Lorenzini e Johnny Oregioni con il direttore della società di servizi Francesco Maletti. I vertici dell’associazione - prosegue il comunicato della prefettura - hanno posto in luce alcune criticità fra cui in particolare quelle legate alla viabilità stradale con in testa le fragilità delle strade statali (36,38 e 39) e quelle relative alla rete ferroviaria e le ripercussioni sulla sicurezza nel trasporto persone. L’associazione ha rinnovato la richiesta di affrontare l’annosa questione del riutilizzo del materiale riciclato nel settore dell’edilizia, tema già affrontato in passato proprio dalla prefettura con un apposito tavolo di lavoro. Nel corso dell’incontro è stata toccata l’annosa questione della carenza di personale nelle imprese di tutti i settori e la correlazione con il fenomeno emigratorio. Da ultimo l’associazione ha posto al centro anche il tema della legalità e del rispetto delle normative alla base di ogni sana economia di mercato. Il rispetto delle regole – hanno precisato i vertici dell’associazione – appare cruciale per garantire una competizione leale fra le imprese».

«Un incontro proficuo che l’associazione ha apprezzato anche per aver colto nel prefetto una non comune sensibilità verso il mondo economico e per la volontà di riconoscere l’importante ruolo dell’associazionismo imprenditorial» ha precisato Confartigianato Imprese Sondrio.

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