Sintetico e naturale. È made in Lecco il campo del Real

Eccellenza Limonta sport ha realizzato il prato di gioco. Il mix verde e innovativo è stato posato in tre notti, la commessa è una conferma per l’impresa di Costa

Hanno (ri)fatto il giro del mondo le immagini dello spettacolare progetto che porterà alla nascita del nuovo stadio Santiago Bernabeu, la “casa” del Real Madrid, entro la fine di quest’anno e sotto il quale c’è ancora una volta la firma della Limonta Sport.

È un impianto che definire innovativo è quasi riduttivo, considerate le caratteristiche dell’intervento che sta portando alla nascita di una struttura in grado di ospitare non soltanto gare di calcio ma anche incontri di altri sport (dal basket al tennis) fino a concerti e fiere. Il tutto grazie a un sistema di prato retrattile, che verrà conservato sottoterra a temperatura e illuminazione controllata, permettendo di lasciar spazio ad altri eventi, anche contemporaneamente.

Dal design futuristico al campo che “scompare”, il nuovo Santiago Bernabeu sarà lo stadio più tecnologico del mondo. L’esterno sarà impreziosito da una serie di pannelli illuminati di notte conferendo alla struttura le sembianze di un’astronave con tanto di copertura semovente. Ma la vera chicca è, appunto, l’interno: il rettangolo di gioco in erba ibrida potrà “svanire”, spostato provvisoriamente per fare spazio ad altre attività.

Grazie a un sistema di vassoi retrattili, che scorrono su rotaie e “ascensori”, il manto erboso potrà essere spostato in un garage sotterraneo a più piani, dove vivrà praticamente la maggior parte dei suoi giorni in un ambiente protetto, una serra climatizzata, sotto l’attuale superficie di gioco.

Nella “grotta” del Bernabèu, profonda fino a 35 metri, per curare e mantenere il campo e permettere all’erba di crescere come se si trovasse all’aria aperta, saranno presenti un sistema di ventilazione e uno di irrigazione e fertirrigazione, aria condizionata, camminamenti laterali di manutenzione, illuminazione a led, telecamere di controllo e un sistema di prevenzione malattie con trattamento a ultravioletti.

Il prato cui verrà dedicata tanta attenzione è Made in Italy, perché per la settima volta il Real Madrid ha scelto di affidarsi alla tecnologia Mixto®, firmata Limonta Sport e Rappo srl.

«La posa del manto ibrido Mixto®, mix perfetto tra erba naturale e artificiale, è stata completata in sole tre nottate, dal 21 al 23 agosto, a temperature proibitive: parliamo di quasi 40°C alle 18 – ha spiegato Liz Melli, dell’ufficio stampa dell’azienda nata nel Lecchese, branca “sportiva” del gruppo Limonta spa di Costa Masnaga, ora con sito produttivo a Cologno al Serio -. Diciassette camion frigoriferi hanno trasportato quelli che in gergo si chiamano big rools, zolle da ben 18 mq, all’interno dello stadio per essere poi sapientemente posate sulle piattaforme. La qualità del manto ibrido, così come l’operato dello staff delle due società in sinergia con il partner locale Tapiz Verde, è stato considerato anche questa volta eccezionale dai tecnici della blasonata squadra spagnola. Ricordiamo infatti che nel 2020 il Real Madrid, dopo ben cinque anni di fiducia nella tecnologia Mixto®, si era affidato ad altra società e tecnologia, per poi tornare nel 2021 a interpellare Limonta Sport e Rappo srl».

Una fiducia, che le due società italiane, una leader internazionale nella produzione e commercializzazione di erba artificiale, l’altra nella posa e nel manto naturale, non hanno tradito neppure quest’anno. Oggi, comunque, è già tempo di esordio per il nuovo rettangolo di gioco, che ospiterà nel pomeriggio l’incontro tra le Merengues e il Betis Siviglia, valido per la quarta giornata della Liga. Match di vertice, tra l’altro, considerato che le due squadre sono le uniche ancora a punteggio pieno.

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