Economia / Morbegno e bassa valle
Venerdì 08 Aprile 2016
Segnali di risveglio per l’edilizia
Confartigianato Sondrio: trend positivo soprattutto nel settore delle ristrutturazioni grazie agli incentivi. Tornano a salire anche le compravendite immobiliari e le previsioni per una ripresa dopo molti anni difficili.
Impulsi e incentivi sui settori “fermi” dell’economia, che si protraggono e vengono confermati di anno in anno, l’impegno delle associazioni di categoria per dare visibilità e supporto territoriale alle agevolazioni. I tradizionali investimenti che vengono indirizzati verso le case, bene rifugio, da consolidare, ristrutturare. E in qualche modo nella primavera del risveglio, dopo anni di recessione, anche il comparto edile dopo tanta stagnazione mostra timidi segni di ripresa. Più in Lombardia, meno in Valle, ma la tendenza che si profila è positiva.
Lo indica tra l’altro una ricerca diffusa dall’Ufficio studi di Confartigianato: «Il quadro del settore costruzioni – è stato reso noto – è ancora incerto, ma si evidenziano accenni positivi che stanno contribuendo al miglioramento delle previsioni, mentre tornano a salire le compravendite immobiliari».
Si parla di dati ancora in chiaroscuro, con oscillazioni da interpretare. «A gennaio 2016 – è stato detto dal centro studi degli artigiani – la produzione nelle costruzioni ha registrato, rispetto al mese precedente, un calo dell’1,5%, ma il trend è positivo nella media del trimestre novembre 2015-gennaio 2016, che registra un aumento della produzione dell’1,9% rispetto al trimestre precedente. Anche se – si precisa – il 2015 per la produzione nelle costruzioni, a consuntivo, segna, al netto degli effetti di calendario una flessione tendenziale dell’1,9% rispetto al 2014». Compaiono in salita gli investimenti per l’acquisto di abitazioni. «Sul lato della domanda – viene notato – i volumi di compravendita, nel 2015 per gli immobili residenziali crescono rispetto al 2014, la dinamica è più accentuata in tutta Lombardia con un +9,0% anche se nella nostra provincia il dato si attesta attorno allo 0,9%».
Segno più anche per le compravendite degli immobili non residenziali, commerciali e produttivi, in salita del 3,8 % rispetto al 2014 a livello nazionale. «Fa segnare una maggiore crescita delle compravendite – si precisa – la Lombardia con un +7,2% mentre su Sondrio la crescita è di poco inferiore alla media nazionale, con un dato pari al +3,3%. Ed è in continua crescita la quota generale di consumatori che manifestano l’intenzione nei prossimi 12 mesi di effettuare spese per la manutenzione straordinaria dell’abitazione. A gennaio 2016 – viene puntualizzato – ha risposto affermativamente il 15,9% degli intervistati, di loro, il 6,3% ritiene certo il sostenimento della spesa e il 9,6% lo ritiene probabile. A settembre 2015, alla medesima domanda, solamente il 10,7% degli intervistati rispondeva affermativamente, il 4,9% riteneva certo l’investimento mentre il 5,8% lo riteneva probabile». Per il comparto dell’edilizia assumono una specifica centralità le politiche di incentivazione rivolte alla manutenzione degli immobili. Nell’ultimo biennio le manovre di bilancio, ovvero le Leggi di stabilità 2015 e 2016, hanno sostenuto le agevolazioni fiscali per ristrutturazioni e per risparmio energetico mettendo a disposizione risorse nel triennio 2016-2018 pari a 2.332 milioni di euro. Una media di 777 milioni all’anno. Dati e strategie che fanno ben sperare le oltre 103.600 imprese artigiane delle costruzioni attive al 2015 in Lombardia, delle quali 2.000 operative in provincia di Sondrio, che danno occupazione a oltre 9.000 operatori generando un valore aggiunto stimato attorno ai 300 milioni di euro nell’anno appena concluso.
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