Scuole e aziende, Api rilancia il concorso “Futuri possibili”

Imprese e scuole insieme nel nome della reciproca conoscenza e delle scelte consapevoli da parte dei ragazzi. Ha preso il via lunedì mattina, allargando il proprio campo di azione con studenti e imprenditori nuovi, la seconda edizione del concorso dedicato alle scuole medie secondarie di primo grado “Futuri possibili” che vede coinvolte le aziende di Confapi Lecco Sondrio e cinque classi seconde del Comprensivo Delebio-Dubino e una seconda del Garibaldi di Chiavenna.

Nel progetto “Futuri possibili” le aule si aprono al territorio grazie a interazioni dirette con imprenditori e professionisti delle imprese presenti nell’area della Valtellina e Valchiavenna, gli alunni hanno così l’occasione di riflettere e progettare in un ambito che apre le porte al nuovo. Il progetto si compone di tre fasi: la prima dell’incontro in classe tra gli imprenditori e le scuole, la seconda della visita in azienda da parte dei ragazzi e la terza del concorso in cui gli studenti sono i protagonisti e devono immaginare una loro idea di impresa coadiuvati dai docenti.

Lunedì mattina sono iniziate le visite in classe da parte degli imprenditori delle aziende coinvolte: Astra di Delebio che si occupa di verniciatura industriale, Officine Cristallo di Cosio Valtellino che è una carrozzeria industriale, Stmworks di Delebio che fa lavorazioni meccaniche, Dell’Oca srl di Andalo Valtellino che si occupa di imballaggi in legno, Bermec di Talamona, specializzata nella lavorazione di precisione e Tecnofar di Delebio specializzata nella trasformazione dell’acciaio inossidabile per la produzione di tubi, aghi monouso per anestesia dentale e macchine automatiche di assemblaggio.


«Poter far conoscere le nostre aziende ai ragazzi è molto importante – spiega Massimo Mortarotti, vicepresidente di Confapi Lecco Sondrio responsabile della provincia di Sondrio – così possiamo raccontare il nostro lavoro, quello che facciamo tutti i giorni, ma soprattutto dialogare con i giovanissimi cercando di mettere in contatto mondi apparentemente lontani. La prima edizione è andata molto bene lo scorso anno, tutte le imprese hanno confermato la loro partecipazione al concorso e altre nuove si sono aggiunte. Come per le scuole, in questa nuova edizione c’è la partecipazione anche dell’istituto Garibaldi di Chiavenna».

Un rapporto quello tra imprese e formazione che deve necessariamente diventare sempre più stretto e che iniziative come questa favoriscono. Il tentativo è quello di rispondere alle esigenze del mondo del lavoro “affamato” di personale e competenze sempre più difficili da trovare, ma anche alla necessità di far compiere ai ragazzi scelte consapevoli per il proprio futuro.

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