Sciopero generale di venerdì 29: la mappa dei possibili disagi

Sciopero generale, in tutti i settori lavorativi, per tutta la giornata lavorativa (ovvero per 8 ore) di oggi per gli aderenti a Cgil, Uil, Cobas, Usb e altre sigle sindacali, ma non della Cisl. Esclusi i lavoratori delle ferrovie, settore precettato, l’unico settore che sciopererà solo in parte è il Tpl (trasporto pubblico locale), settore trasporti precettato anch’esso dal ministro dei Trasporti Matteo Salvini che ha ridotto la sospensione dal lavoro a 4 ore dalle 9 alle 13.

Per il resto la partecipazione è attesa massiccia, tranne che nel comparto sanitario dove lo sciopero è sempre più difficile e meno sentito, visto che medici, personale sanitario, infermieri, preferiscono da sempre altre forme di protesta. Lo sciopero del 20 novembre è stato poco seguito, a solo titolo d’esempio, ma non certo perché non ci siano problemi o questa categoria li sottovaluti. È una presa di coscienza del ruolo di medici, infermieri, personale, nella cura delle persone che di solito non fa registrare astensioni significative in questo comparto. Coinvolti anche i comparti del commercio, della pubblica amministrazione, dei tribunali, persino delle forze dell’Ordine.

I servizi ferroviari, invece, non sciopereranno, come detto, mentre lo stop per gli aerei, compresi i controllori di volo e servizi di terra, sarà dalle 10 alle 14. Per bus, metro e tram (Tpl come ricordato sopra) così come per navi e traghetti, invece, sarà dalle 9 alle 13. Ci si attende invece, di contro, altissima partecipazione nella metalmeccanica, settore trainante per l’economia lecchese. E anche nel settore della raccolta rifiuti. Proprio l’altro giorno, Silea, in previsione dello sciopero proclamato da diverse sigle sindacali per la giornata di oggi ha avvisato che potrebbero verificarsi disservizi nelle raccolte dei rifiuti e nei servizi di igiene urbana. “Si ricorda che in caso di mancata raccolta, il sacco deve essere ritirato ed esposto nel successivo turno dedicato”. Oltre alle astensioni dal lavoro, però, ci sarà anche un momento pubblico di confronto in piazza Sassi davanti al comune. È stato previsto da Cgil e Uil insieme. Il concentramento degli aderenti ai due sindacati, o di chi vuole ascoltare le loro ragioni, avverrà nel parcheggio della Meridiana, alle 9,15 e alle 9,20 il corteo partirà verso il Comune attraversando via Amendola, quindi rotonda della piccola, a destra su via Digione, alla rotonda si dirigerà verso viale Dante, quindi verso via Cairoli, via Cavour e infine in piazza Diaz. Lì si terrà il presidio con gli interventi del segretario generale Diego Riva e del coordinatore della Uil del Lario Dario Esposito. Previsti gli interventi dei vari delegati sindacali: Teresa Elmo, della Funzione Pubblica Cgil, Giacomo Arrigoni, della Uil pensionati, Barbara Cortinovis, della Filcam Cgil, Gabriella Trogu della Uilm, Paolo Guicciardi della Filctem Cgil, Eros Callina della Feneal Uil e a concludere Diego Riva e Dario Esposito.

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