Economia / Sondrio e cintura
Mercoledì 04 Febbraio 2015
«Sapori e turismo»: Vetrina Valtellina
nel cuore di Expo
La provincia di Sondrio in piazza XXV Aprile a Milano per presentarsi al mondo a maggio e a settembre. Bertolini : «In centro per raccontare chi siamo».
La provincia di Sondrio ha scelto piazza XXV Aprile, nel cuore di Milano, per presentarsi al pubblico di Expo a maggio e a settembre. Mancano meno di tre mesi all’inaugurazione di Expo Milano 2015, l’Esposizione universale che l’Italia ospiterà dal primo maggio al 31 ottobre 2015 e sarà il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Per sei mesi, come noto, Milano diventerà una vetrina mondiale in cui i Paesi mostreranno il meglio delle proprie tecnologie per dare una risposta concreta a un’esigenza vitale: riuscire a garantire cibo sano, sicuro e sufficiente per tutti i popoli, nel rispetto del Pianeta e dei suoi equilibri.
Dopo l’ultima riunione della “cabina di regia” impegnata nella gestione della presenza valtellinese nel capoluogo lombardo, sono state comunicate alcune informazioni sulla presenza della Valtellina e della Valchiavenna - senza dimenticare la sinergia con la Valposchiavo - a Milano.
«Abbiamo definito la nostra presenza in piazza XXV Aprile, proprio di fronte a Eataly, per una ventina di giorni a maggio e un periodo altrettanto prolungato a settembre», annuncia il presidente della Camera di commercio Emanuele Bertolini. La piazza si trova nella zona di Porta Garibaldi ed è direttamente congiunta al tratto pedonale di corso Como, uno dei centri della vita notturna milanese. «Adesso stiamo costruendo i contenuti, per ottimizzare le proposte. L’obiettivo è vendere e promuovere il territorio, facendo conoscere le sue caratteristiche e le sue produzioni. Si andrà a raccontare, in questo spazio, la Valtellina».
Sarà lo spazio migliore anche per presentare alcune iniziative promosse sul territorio nel corso di Expo. «Novantamila euro saranno destinati a un’azione di coaching finalizzata alla valorizzazione di eventi dedicati all’enogastronomia, alla cultura e allo sport. Ci sono state segnalate quasi sessanta manifestazioni, di queste ne abbiamo prese in considerazione una decina. L’obiettivo è affiancare gli organizzatori, per valorizzarli meglio attraverso una comunicazione congiunta, con un supporto a livello di ufficio stampa nazionale e di coordinamento dell’immagine».
La raccolta delle manifestazioni è stata organizzata attraverso le cinque Comunità montane, che si sono impegnate a promuovere una mappa insieme ai Consorzi turistici. «Naturalmente nel calendario saranno inserite anche altre manifestazioni organizzate in provincia», chiarisce Bertolini. Considerati i precedenti delle grandi iniziative promosse in Italia, il rischio di ritardi è sempre presente e anche in occasione di Expo questa tematica è stata d’attualità.
«Abbiamo dovuto fare i conti con tempistiche particolari, ma nel complesso possiamo dire che non ci sono problemi rilevanti nel nostro lavoro», assicura Bertolini. La cabina di regia si riunirà anche nelle prossime settimane per portare avanti i progetti valtellinesi. Ma in termini di puntualità i campioni restano gli svizzeri. Primo Paese ad aderire a Expo Milano 2015, tra i primi a completare la struttura architettonica all’interno del sito espositivo, nei giorni scorsi la Svizzera ha festeggiato la chiusura dei lavori di costruzione del padiglione.
Alla festa d’inaugurazione della struttura hanno partecipato le autorità elvetiche ed erano presenti i rappresentanti dei partner del Padiglione Svizzero, degli uffici federali specializzati sul tema dell’alimentazione e della società Expo e del Comune di Milano e gli operai che lavorano per il padiglione per un totale di circa 150 persone.
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