Economia / Valchiavenna
Venerdì 17 Novembre 2017
Ristoranti, arrivano tre conferme
per le Stelle Michelin
Lanterna Verde, Il Cantinone e La Preséf. La guida premia la Valchiavenna e la Bassa Valle. Protagonista di quest’anno è un locale della Val Badia.
Guida Michelin 2018, la provincia di Sondrio risponde presente. L’ambita stella Michelin è stata confermata a tre ristoranti: Lanterna Verde di Villa di Chiavenna, Il Cantinone di Madesimo e il La Preséf di Mantello. Rispetto a un anno fa all’appello manca il ristorante Umami di Antonio Borruso che ha chiuso i battenti nel corso dell’anno. A Parma, alla presentazione al Teatro Regio, non era presente nessuno fisicamente dei nostri chef, dato che l’invito è riservato solamente alle nuove stelle, 22 nella guida del 2018, oppure ai ristoranti tre stelle Michelin, che salgono a 9. Una Valtellina della ristorazione che merita una tappa come recita il claim per chi ha una stella Michelin. Conferma per la Lanterna Verde di Villa di Chiavenna, il ristorante più storico sulle pagine della guida rossa. Un anno non semplice con la prematura scomparsa di Andrea Tonola, la continuità è stata garantita in sala con l’esperienza del fratello Antonio Tonola, mentre in cucina Roberto Tonola, classe 1987, ha imparato dallo zio Andrea tutti i segreti del mestiere.
Rimanendo in Valchiavenna a Madesimo conferma la stella anche il ristorante Cantinone di Stefano Masanti, chef molto apprezzato che sta continuando a fare la spola tra Italia e Usa. Quando non è in giro per il mondo si può apprezzare la sua cucina al Cantinone che sta virando anche su gusti più internazionali. Presente ancora in guida per il quinto anno consecutivo il ristorante La Preséf di Mantello che si conferma un unicum nel suo genere, perché è l’unico stellato all’interno di un’azienda agrituristica.
Un lavoro condotto in cucina dallo chef Gianni Tarabini che sta contando su una collaborazione super di un talento ai fornelli del calibro di Franco Aliberti, sotto la supervisione del patron Plinio Vanini che ha dimostrato ancora una volta di averci visto lungo con la scommessa della Fiorida.
Il protagonista dell’edizione 2018 viene dalla montagna, Norbert Niederkofler che prende 3 stelle Michelin con il ristorante St. Hubertus a San Cassiano in Val Badia. C’erano state indiscrezioni alla vigilia che ci potesse essere un nuovo tre stelle, portando quindi a nove la pattuglia dei fenomeni tristellati. Il fatto che la terza stella sia andata in Alto Adige, significa che la cucina di montagna può avere grandi potenzialità, questo è l’obiettivo a cui deve cercare di tendere anche la ristorazione in Valtellina in futuro. Notizia anche chi la stella la perde passando da due a una, come Carlo Cracco, si tratta di una decisione dettata dal trasloco del suo ristorante con la prossima apertura in Galleria Vittorio Emanuele a Milano.
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