Economia / Valchiavenna
Venerdì 13 Gennaio 2017
Risorse alle imprese: quasi 5 milioni per la Valchiavenna
La Regione ha annunciato lo stanziamento. Andranno ad aziende che operano nel turismo, start up, per l’acquisto di macchinari e per le ristrutturazioni .
Tre milioni di euro per il turismo, un milione e 250 mila euro per comprare macchinari e mezzo milione per le start up innovative. In tutto sono in arrivo 4 milioni e 750mila euro per le imprese. Le cifre sono state illustrate ieri nella sala assemblee della Comunità montana della Valchiavenna dai vertici dell’ente comprensoriale insieme a Ugo Parolo, sottosegretario alla Presidenza con delega alle Politiche per la Montagna, e all’assessore regionale allo Sviluppo economico Mauro Parolini.
La Regione, aderendo alla Strategia aree interne, ha messo a disposizione dell’area interna Valchiavenna risorse per oltre 16 milioni da destinare a interventi di sviluppo. In totale quelli previsti ammontano a quasi 22 milioni, di cui 3,75 milioni circa dallo Stato, ancora in via di definizione, anche se dovrebbe essere questione di giorni per l’approvazione definitiva. I sindaci e i partner di progetto hanno voluto scegliere di destinare una parte importante delle risorse, in totale 4 milioni e 750mila euro, più di un quarto del totale messo a disposizione dalla Regione, alle imprese del territorio. Nello specifico verranno messe in campo riserve per 3 milioni euro da destinare all’attrattività turistica, 1 milione 250mila all’acquisto di macchinari, 500mila alle start up d’impresa innovative a livello di processo o prodotto sul bando Intraprendo.
Inoltre ci sarà la possibilità di usare tali fondi anche per il recupero degli antichi borghi a fini turistici nell’ottica di valorizzare le peculiarità del territorio, il turismo ecosostenibile e il rilancio delle attività tradizionali. All’incontro, oltre a vari rappresentanti delle organizzazioni imprenditoriali provinciali e valchiavennasche, erano presenti i sindaci del mandamento e decine di imprenditori e professionisti.
«Le prime due aree interne di Valchiavenna e Alta Valtellina - ha spiegato Parolo - sono state selezionate nell’ambito della strategia nazionale il 21 novembre 2014. I due partenariati hanno lavorato più velocemente rispetto al resto d’Italia con l’esito di essere stati i primi a vedere approvati, dal comitato tecnico, i primi due preliminari. La Regione quindi è stata la prima ad avere sottoscritto gli atti negoziali territoriali preliminari agli accordi di programma quadro». Lo schema dell’accordo della Valchiavenna è stato approvato con delibera regionale del 19 dicembre 2016.
«Siamo in attesa degli ultimi dettagli da parte dello Stato per procedere con la loro firma. Dispiace per quei soggetti, soprattutto le scuole, che stanno ancora aspettando le risorse statali. Per le risorse regionali, dall’estate scorsa, con il supporto prezioso della Cm e con la piena collaborazione dei Comuni, siamo invece in piena fase attuativa e se indirizzate e utilizzate secondo le attese, contribuiranno in modo fondamentale ai risultati auspicati dalla strategia. L’impegno economico dell’Assessorato sul progetto area interna Valchiavenna, soprattutto in ambito dell’attrattività turistica, è rilevante e concentra risorse che senza il progetto difficilmente sarebbero potute arrivare in quella quantità». Per quanto riguarda le tempistiche dei bandi, le istituzioni hanno annunciato che si partirà all’inizio d’aprile. Comunità montana e Comune di Chiavenna organizzeranno degli incontri finalizzati al supporto delle imprese che decideranno di partecipare ai bandi.
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