Regione e aziende: un legame forte per lo sviluppo
DialogoL’assessore Guido Guidesi in visita a Lecco ha incontrato i vertici delle associazioni d’impresa
Infrastrutture e turismo, ma anche efficientamento energetico e liquidità, tra quello che il Pirellone ha fatto e quello che il territorio chiede.
I diciotto mesi del suo mandato da assessore allo Sviluppo economico di Regione Lombardia sono stati caratterizzati non soltanto dalla molteplicità di misure rivolte alle aziende per il sostegno del tessuto imprenditoriale regionale ma anche – forse soprattutto – da una mutata modalità di rapporto con i territori, con le imprese e le associazioni di categoria. Un ascolto, tradottosi di volta in volta in interventi concreti, e un confronto basati sulla presenza nelle province, per conoscere situazioni, far proprie esigenze, raccogliere richieste. A Guido Guidesi, ieri sera in Camera di Commercio, le associazioni di categoria lecchesi hanno riconosciuto in modo unanime questa capacità di rapportarsi con gli interlocutori locali.
A rompere il ghiaccio è stato il direttore de La Provincia, Diego Minonzio, che ha introdotto l’incontro lasciando la parola all’amministratore, cui è spettato fare il punto sugli ultimi provvedimenti varati dalla giunta regionale e su quelli che hanno prodotto e stanno producendo i risultati più soddisfacenti in termini di supporto e sviluppo delle economie territoriali.
La parola è passata quindi al presidente dell’ente camerale Marco Galimberti, che oltre a fare gli onori di casa – accogliendo i rappresentanti di tutte le associazioni datoriali: Ance, Api, Confartigianato, Confcommercio, Confcooperative, Confesercenti, Confindustria – si è rivolto a Guidesi per evidenziare alcuni punti su cui auspica l’intervento di Regione. In particolare, Galimberti ha toccato i temi delle startup, cui dedicare possibilmente maggiore spazio, delle comunità energetiche, dell’efficientamento energetico.
«Quest’anno per il turismo ha rappresentato un periodo molto proficuo, ma tra i servizi su cui bisogna puntare c’è sicuramente la navigazione. Arrivare a regionalizzarla porterebbe il livello decisionale più vicino al territorio. Rilanciarla è una esigenza concreta per i nostri territori: a questa stiamo lavorando anche con la Provincia di Lecco, ma il potere decisionale è distante». L’assessore ha confermato il proprio impegno in materia, aggiungendo comunque che «su questa partita è impegnata l’assessore Claudia Terzi, che sta gestendo la pratica in contatto con i ministri Giorgetti e Salvini».
Il presidente di Confartigianato Daniele Riva, invece, ha voluto far presente alcuni ostacoli che le piccole realtà incontrano nell’accesso ai bandi. «Abbiamo bisogno che tutto diventi molto più snello e facile per le Mpmi. Inoltre servirebbe una razionalizzazione delle misure che vengono promosse per la partecipazione alle fiere da parte di Regione e di Camera di cfommercio. Anche l’attenzione ai tetti minimi di spesa è importante, perché le realtà meno strutturate magari hanno difficoltà a investire 35mila euro per l’internazionalizzazione».
La risposta non è tardata. «Dall’anno scorso abbiamo sostenuto sia la partecipazione alle fiere internazionali che agli eventi locali, confrontandoci con la Camera per non sovrapporci. Credo comunque che la soluzione non sia l’accompagnamento all’estero con i voucher, ma un lavoro sinergico che porti all’estero non la singola azienda ma tutta la filiera».
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