Redditi in provincia di Lecco e Sondrio: Montevecchia e Madesimo al top

Lecco

Ogni anno, i dati sui redditi dichiarati dai cittadini italiani offrono uno spaccato interessante delle condizioni economiche del territorio. Un’analisi delle ultime rilevazioni basate sui dati Irpef 2024 (ovvero sui redditi del 2023) mostra differenze significative tra i comuni delle province di Lecco e Sondrio, evidenziando tendenze, curiosità e – perché no – anche alcune sorprese.

Nel Lecchese, il comune con il reddito medio pro capite più alto è Montevecchia, che ha raggiunto i 35.533 euro. Seguono a breve distanza Varenna, con 35.511 euro, e altri centri della Brianza lecchese come Imbersago, Ello e Sirtori, che si attestano anch’essi sopra i 31.000 euro. Il capoluogo Lecco si distingue positivamente, con 30.683 euro, ma viene superato da diversi comuni come Merate, Cernusco Lombardone e Lomagna, confermando come l’area brianzola della provincia sia economicamente più solida. Sul lato opposto della classifica troviamo i comuni di montagna come Pagnona, Margno e Morterone, con redditi medi compresi tra i 17.000 e i 21.000 euro.

Nella provincia di Sondrio, invece, la situazione è leggermente diversa. Il comune con il reddito medio pro capite più alto è Madesimo, con 28.543 euro. Subito dopo si collocano il capoluogo Sondrio, con 27.586 euro, e la celebre località turistica di Livigno, con 27.393 euro. Anche altri centri vocati al turismo, come Bormio e Aprica, presentano dati interessanti. Tuttavia, la maggior parte dei comuni della Valtellina e della Valchiavenna mostra redditi più bassi, soprattutto nelle zone montane interne. I valori minimi si registrano a Villa di Chiavenna, con appena 13.684 euro, San Giacomo Filippo e Tartano, dove i redditi medi si aggirano tra i 14.000 e i 17.000 euro.

Il confronto con i dati dello scorso anno evidenzia dinamiche interessanti. Montevecchia ha visto crescere il proprio reddito medio di circa 2.800 euro, passando da 32.695 a 35.533 euro. Anche Lecco ha migliorato la sua posizione, aumentando il reddito medio pro capite di quasi 2.900 euro, mentre Merate ha registrato un incremento di circa 2.600 euro rispetto all’anno precedente. Queste variazioni riflettono l’andamento economico locale, influenzato da fattori come l’occupazione, l’attività turistica e la presenza di imprese sul territorio.

In generale, i dati confermano che la provincia di Lecco presenta redditi medi più elevati rispetto a Sondrio. Mentre i primi trenta comuni lecchesi superano i 28.000 euro di reddito medio pro capite, nella provincia di Sondrio solo Madesimo si avvicina alle cifre dei comuni più ricchi del Lecchese. Questa discrepanza può essere attribuita a diversi fattori: Lecco è più vicina a Milano, ha una struttura economica più industriale e terziaria, e una popolazione generalmente più giovane e occupata.

E se Lecco continua a confermarsi come una provincia dinamica e ben inserita nel tessuto economico lombardo, Sondrio mostra ancora ampi margini di crescita, soprattutto se saprà valorizzare meglio le proprie risorse naturali e turistiche.

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