Prezzi del mattone ancora in rialzo
nelle province di Lecco e Sondrio

Il 2024 si è chiuso con un mattone dai costi ancora in rialzo in Lombardia, sia nel mercato delle compravendite che in quello delle locazioni. Secondo l’analisi di Immobiliare.it, negli ultimi dodici mesi il prezzo delle abitazioni nella nostra regione è cresciuto. Non fanno eccezione la provincia di Lecco e quella di Sondrio. A dicembre 2024 i prezzi degli immobili sono cresciuti sia nei due capoluoghi, sia nei territori. A Lecco città il prezzo medio di una casa è 2.350 euro al metro quadro, in provincia settecento euro in meno, ma in entrambi i casi la crescita rispetto allo scorso anno sfiora il 10%. A Sondrio la situazione è invertita: in città – prezzo medio 1.429 euro al metro quadro – il costo delle case è cresciuto del 6,9 per cento in un anno; in provincia invece si sente l’effetto Olimpiadi con un prezzo medio di 2.308 euro al metro quadro è una crescita annuale del 13,8 per cento.

Lecco e il suo territorio sono molto ambiti: la richiesta di case rispetto a un anno fa è cresciuta in città del 43% e in provincia del 34%. Il mercato risponde più alle esigenze delle coppie che a quelle dei single: meno di una casa su cinque in vendita è su misura per le esigenze di chi vive solo. A Sondrio invece gli immobili per i single ci sono ma negli ultimi tre mesi sia in provincia sia nel capoluogo le richieste di case sono diminuite del dieci per cento.

Per quanto riguarda il mercato degli affitti, i prezzi a Lecco oscillano fra i 9 e 12 euro al metro quadro. Sono più alti in città che nel territorio, ma rispetto allo scorso anno la richiesta è cresciuta del 13 per cento nel territorio, il doppio che in città. Il trend è inverso in provincia di Sondrio dove gli affitti costano meno nel capoluogo (e le richieste sono in calo) e sono più richiesti nel territorio, anche se – è del tutto evidente – a far la differenza sono le località turistiche. Eppure, se si considera l’ultimo trimestre, la domanda di case in affitto è in netto calo ovunque tranne che nella città di Sondrio, dove – per altro – si registra anche una pesante diminuzione degli immobili disponibili sul mercato con questa formula.

«Gli incrementi di valore ci sono sicuramente, ma - a mio avviso - non così marcati sulla compravendita - commenta Matteo Zambaldo, presidente di Fimaa Lecco -. Mentre, sull’affitto, quello di Immobiliari.it potrebbe essere un dato reale, perché ci sono meno alloggi sul mercato, ma tante richieste; quindi, per una logica di mercato, sul nuovo i prezzi sono aumentati circa del 10 per cento e sull’usato del 6-7 per cento. Non per tutto gli usati, però - prosegue - Nel senso che alcuni immobili, quelli un po più performanti anche in termini di di prestazioni energetiche, hanno avuto degli incrementi, mentre gli altri rimangono stazionari. un incremento del genere, senza contestualizzare le varie tipologie di immobili di zona, secondo me non è corretto». In ogni caso, Fimaa Lecco sta realizzando la rilevazione annuale dei prezzi mercato immobiliare di Lecco e provincia, che sarà presentata nel mese di aprile.