Economia / Lecco città
Sabato 04 Ottobre 2014
Premio Compasso volante
Gli studenti di Lecco al top
Il premio Compasso volante la cui cerimonia di premiazione si è tenuta al campus ha visto prevalere i progetti lecchesi
Il premio Compasso volante
la cui cerimonia di premiazione si è tenuta al campus ha visto prevalere i progetti lecchesi.
Il primo e il secondo posto vanno a studenti della scuola di Ingegneria edile-architettura del Politecnico, mentre si aggiudicano le menzioni un progetto della Kogakuin University di Tokyo e uno del Polo territoriale di Lecco.
Ecco gli studenti vincitori e le motivazioni della giuria.
Primo classificato: Tangle urban farm di Federica Brunone, Andrea Nulli e Francesco Salvetti (Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco). Motivazione della giuria: «Per il buon rapporto con il contesto, per il buon disegno dello spazio pubblico che sfuma nell’attivazione delle colture agricole e per la scelta della progressione volumetrica verso il fronte urbano consolidato. Apprezzabile anche la qualità architettonica degli spazi del progetto».
Secondo classificato: 100 nodes di Alessandra Crippa, Martina Capecchi e Giulia Fumagalli (Politecnico di Milano Polo territoriale di Lecco). Motivazione della giuria: «È apprezzabile la scelta di avere un volume permeabile ma compatto che accoglie al suo interno gli edifici del progetto. Ben risolta la relazione tra spazio aperto e spazio chiuso, tra spazio pubblico e spazio privato».
Menzione: Bamboo wave di Yuya Ino , Kazuki Tanaka , Satofumi Anzai (Kogakuin University di Tokio). Motivazione della giuria: «Particolarmente apprezzata la scelta di portare in un nuovo intervento le qualità e le caratteristiche dello spazio urbano esistente».
Menzione: Roce up di Nadia Coppola, Angelica Crisci e Filippo Lasta (Politecnico di Milano – Polo territoriale di Lecco). Motivazione della giuria: «Interessante il rapporto fra parti costruite e la copertura, particolarmente per l’attenzione al controllo della qualità climatica».
© RIPRODUZIONE RISERVATA