Economia / Sondrio e cintura
Sabato 02 Aprile 2016
Piano salva stalle, anche la Valtellina
plaude al progetto
l latte in esubero rispetto al collocato verrà assorbito da una cooperativa di Mantova «Si tratta di un segnale positivo per il comparto»
Quello del latte è un fronte ancora aperto e il principale campo di battaglia non sta in Valtellina, visto che in provincia di Sondrio le cooperative hanno innalzato una barriera che si è rivelata efficace nella maggior parte dei casi. Ma la partita non è ancora vinta e i successi, seppur parziali, sono tutti significativi. Ecco perché anche gli imprenditori valtellinesi approvano il piano “salva stalle” per quegli allevamenti lombardi che da ieri non era più coperti da contratti per il ritiro del latte, dopo la scadenza del patto di Natale sul prezzo.
Il piano, ideato da Regione, Coldiretti Lombardia e cooperativa Virgilio di Mantova, prevede che quest’ultima, nei prossimi tre mesi, assorba circa 90mila quintali di latte in esubero rispetto al collocato e li trasformi in latte a lunga conservazione da destinare al mercato e alla reti di intervento sociale della Regione Lombardia.
«Questo accordo ha permesso a queste aziende di rimanere in vita – spiega dalla sede di Sondrio il direttore di Coldiretti Andrea Repossini -. Non riguarda direttamente la nostra provincia, ma interessa alcune zone limitrofe e costituisce un chiaro segnale anche per noi. Se ci muoviamo con unità, i risultati arrivano. Sia per gli imprenditori agricoli, che devono tutelare la propria attività, sia per i consumatori che chiedono qualità e sicurezza. Stiamo parlando di un progetto di tre mesi, ma si sta già programmando il futuro».
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