Economia / Valchiavenna
Martedì 25 Luglio 2017
Patata cotta con l’energia solare
La prova in piazza a Chiavenna
«Questo bollitore può servire nelle zone prive di energia». Esposte anche auto “green”
Patate alla “piotta” o a bollire sul gas, come avviene nei crotti o nelle cucine di casa? Stavolta non è andata così.
Per illustrare la potenza dell’energia solare anche nell’uso quotidiano, l’imprenditore grigionese Christian Hassler ha portato in piazza Pestalozzi a Chiavenna un innovativo – e quantomeno curioso – bollitore a energia solare. Sabato e domenica appassionati di energie alternative e semplici curiosi hanno osservato la preparazione dei cibi in quest’insolito apparecchio. «Si tratta di un’applicazione che potrebbe sembrare strana, ma che dà perfettamente l’idea di quanto sia importante questa opportunità che arriva dal sole e può essere preziosa in montagna, in campeggio e in zone prive di energia», ha spiegato a questo proposito Hassler, che è sceso dal passo dello Spluga a bordo di un’auto completamente elettrica e ha deciso di fermarsi a Chiavenna, città che conosce e ama da molto tempo.
Non era solo nel cuore della città della Mera. Insieme a un gruppo di amici che condividono con lui l’attenzione per l’energia pulita e il rispetto dell’ambiente ha esposto i veicoli nei pressi della fontana. La finalità non era la vendita di prodotti o servizi, ma la sensibilizzazione dei chiavennaschi e dei turisti su questa tematica.
«Abbiamo portato alcuni prototipi leggeri e due auto elettriche al cento per cento, una Volskwagen e una Renault, che possono rispondere alle esigenze di tutte le famiglie, visto che hanno più di cento cavalli e consentono di percorrere con una ricarica dai 150 ai 400 chilometri».
« Inoltre in discesa si recupera una buona parte dell’energia. Scendendo da Montespluga, ad esempio, si recupera il 50% della batteria» ha sottolineato ancora Hassler. Non va dimenticato infine l’aspetto prettamente etico. «Questa è una questione centrale - conclude -. Molti problemi nel mondo, a cominciare dalle guerre e dal mancato rispetto dell’ambiente, dipendono dalle lotte per l’approvvigionamento del petrolio e del gas. Con l’energia pulita si diventa indipendenti da questi meccanismi. E non dimentichiamoci che è gratis».
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