Economia
Venerdì 19 Giugno 2015
Operazione da 200 milioni per il Creval
Firma storica oggi a Milano per la cessione dell’Istituto centrale delle banche popolari italiane spa, banca di secondo livello che ha chiuso il 2014 con 1.900 dipendenti, un fatturato di 670 milioni e un utile di 95 milioni di euro.
Credito Valtellinese, Banco Popolare, Banca Popolare di Vicenza, Veneto Banca, Banca Popolare dell’Emilia Romagna, Iccrea Holding, Banca Popolare di Cividale, Ubi Banca, Banca Popolare di Milano, Banca Sella Holding e Banca Carige hanno siglato un accordo che prevede la cessione dell’85,79% dell’Icbpi a Mercury Italy, società dietro alla quale si muovono i fondi di private equity Bain Capital, Advent International e Clessidra.
Il prezzo verrà deciso sulla base di una valutazione del 100% del capitale di Icbpi di 2.150 milioni di euro o di 2.000 milioni di euro a seconda della opzione tra le due individuate, che passerà al vaglio degli organi di controllo, non ultima la Bce.
Il Credito Valtellinese, che finora ha detenuto il 20% dell’Istituto centrale delle banche popolari, scenderà al 2% e prevede in base al prezzo generale che sarà fissato tra i due definiti, di ottenere un guadagno netto che sarà quindi o di 217 o di 247 milioni di euro. Questo avrà un’influenza positiva sul patrimonio della banca, quindi sull’indice Common equity Tier 1 consolidato, che si attesterà tra i 165 e i 183 basis point.
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