Economia / Tirano e Alta valle
Mercoledì 23 Maggio 2018
Olimpiadi invernali 2026
«Una grande opportunità»
Lo aveva annunciato Maurizio Gandolfi, manager bormino presente al recente Congresso della Federazione internazionale sci. «Sono in corso anche lavori per la candidatura della Lombardia per le Olimpiadi 2026. Appena nascerà il governo, penso si possa procedere speditamente per approfondire, anche con il Coni, la fattibilità di questo progetto», erano state le sue parole a incorniciare l’assegnazione di due prove di Coppa del mondo di sci alpino a Bormio il 28 e 29 dicembre.Un ulteriore passo avanti per un progetto che si sta concretizzando è arrivato ieri dall’Alta valle, dove si è tenuto un incontro proprio tra alcune delle principali realtà coinvolte nell’iniziativa.
Grande condivisione e unità di intenti sono quelli emersi lunedì pomeriggio durante l’incontro tenutosi a Bormio tra l’assessore regionale agli Enti locali, Montagna e Piccoli comuni, il valtellinese Massimo Sertori, il sottosegretario ai Grandi eventi sportivi Antonio Rossi, i sindaci dell’Alta Valtellina e il presidente della Comunità montana Alta Valtellina Filippo Compagnoni. «È stata una riunione costruttiva - hanno dichiarato l’assessore regionale alla Montagna e il sottosegretario ai Grandi eventi -, durante la quale sono emersi i molteplici aspetti positivi che un evento come quello delle Olimpiadi invernali 2026 potrà portare alla Valtellina, rinomata per la sua alta vocazione turistica». «Siamo certi che questo territorio sarà in grado di mettere a disposizione esperienza, capacità professionali e infrastrutture idonee e già collaudate in occasione di manifestazioni nazionali e internazionali», è stata l’ulteriore considerazione di Sertori e Rossi a testimonianza di un filo diretto con la nostra provincia proprio per concretizzare quello che appare come un progetto importante.
«L’evento potrà essere occasione per ultimare e migliorare i collegamenti infrastrutturali su gomma e su ferro - hanno altresì aggiunto i due esponenti della giunta regionale -, oltre che ampliare l’offerta sciistica attraverso nuovi investimenti programmati nel prossimo futuro».
«Quello di oggi - hanno concluso la loro riflessione Sertori e Rossi - rappresenta il primo passaggio importante, che vede tutti i rappresentanti istituzionali impegnati all’unisono per il raggiungimento dell’ambizioso obiettivo che auspichiamo verrà centrato, convenendo di esserne certamente all’altezza». Ulteriori appuntamenti sono quindi fissati in agenda per dar seguito a quella che sembrava un’idea non facile da realizzare, ma che invece sta sempre più diventando un obiettivo concreto.
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