Economia / Merate e Casatese
Mercoledì 30 Settembre 2015
Oggi forse il futuro della Cometa
«Aspettiamo il piano di rilancio»
Tutti i protagonisti intorno al tavolo convocato dalla Provincia
Non mancano segnali positivi: «Pagati gli stipendi arretrati di agosto»
Si decide oggi, probabilmente, il futuro della Cometa, azienda di Airuno che produce componenti per elettrodomestici per importanti industrie del settore.
Questa mattina a Lecco si terrà infatti l’ennesimo tavolo convocato dalla Provincia di Lecco al quale parteciperanno, oltre ai rappresentanti sindacali dei ventotto lavoratori, l’assessore provinciale Giuseppe Scaccabarozzi, Matteo Sironi, dell’unità di crisi della Provincia di Lecco, il sindaco di Airuno Adele Gatti, il curatore fallimentare Damiano Chiappa e, infine, Marco Mottana, amministratore delegato della Cometa.
Una decina di giorni fa si era tenuta la prima riunione, nel corso della quale l’amministratore delegato aveva parlato della sua intenzione di proseguire nell’attività. Un credito di fiducia che gli è stato concesso anche dal giudice della procedura fallimentare che, qualche giorno dopo, ha rinviato a fine ottobre l’udienza durante la quale si stabilirà se l’azienda di Airuno può continuare, come fa dal 2012, ad utilizzare i capannoni e i macchinari della Metallurgica Manente, fallita nel settembre 2011.
«Da parte nostra - ha commentato Domenico Alvaro della Fiom Cgil - ci aspettiamo che oggi l’azienda e in particolare l’amministratore delegato arrivino al tavolo con un piano di rilancio più dettagliato di quello che, per sommi capi, è già stato esposto nell’ultimo incontro».
Qualche segnale positivo, tuttavia, è già arrivato. «All’indomani dell’incontro dell’altra settimana - ha ricordato Alvaro - sono stati pagati, come da noi richiesto, gli stipendi arretrati di agosto ai lavoratori».
Ciò comunque non toglie che gli operai continuino ad essere preoccupati dal momento che il loro futuro lavorativo al momento è ancora appeso a un filo.
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