Economia / Sondrio e cintura
Mercoledì 16 Ottobre 2013
Nuovi treni: nel giro
di due anni saranno 62
Un investimento di oltre 500 milioni per il trasporto pubblico - Del Tenno: «Così ci sarà un miglioramento sulle varie linee»
Sono 62 i nuovi treni che a partire dal prossimo febbraio, e i per i successivi due anni, entreranno in funzione in Lombadia. Sessantadue nuovi treni che sono stati presentati ieri mattina dal presidente della Regione Roberto Maroni e dell’assessore alle Infrastrutture e Mobilità Maurizio Del Tenno.
L’investimento è davvero ingente: complessivamente sono stati spesi oltre 500 milioni di euro. «Vogliamo incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico - ha spiegato il presidente Maroni - con un investimento che va in controtendenza rispetto ai tagli effettuati dal governo. Riusciamo a fare economia di scala e trovare i fondi necessari per l’acquisto di 62 nuovi treni. L’obiettivo - ha continuato - è anche l’integrazione dei sistemi di trasporto pubblico su ferro e gomma per dare un servizio migliore ai cittadini, coinvolgendo anche le regioni confinanti per avere un
«Si tratta di un’operazione importante - ha ribadito l’assessore Del Tenno - fortemente voluta dalla Regione, che la sta portando avanti con la collaborazione del Gruppo Fnm e Trenord». Ma non solo: venerdì scorso il cda di FerrovieNordMilano ha dato il via libera a un investimento di 130 milioni di euro per formalizzare l’acquisto di 10 nuovi treni e di 10 carrozze.
« E a breve - ha continuato Del Tenno- approveremo in giunta un ulteriore stanziamento di 132 milioni di euro per l’acquisto di altri 15 treni che saranno pronti in 18 mesi. È la risposta più importante che possiamo dare ai pendolari».
Ma lungo quali tratte saranno impiegati questi nuovi treni? C’è qualche possibilità che vengano usati anche per la tratta Milano-Lecco-Tirano, che quasi quotidianamente deve fare i conti con ritardi e disservizi? Ieri, in questo senso, non sono stati forniti dettagli. Saranno privilegiate le tratte che presentano grossi problemi - è stato sottolineato -, dismettendo progressivamente i treni di vecchia generazione. Con i nuovi treni, infatti, verrà diminuita di tre anni l’età media dei treni in circolazione in Lombardia, che scenderà così da 21 a 18 anni.
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