Economia / Valchiavenna
Martedì 19 Maggio 2015
Nessuna richiesta, Frisia non riparte. Operai in attesa
Sfumata l’ipotesi di affitto per sei mesi. Resta il bando per la vendita a 4,4 milioni di euro. Sindacati preoccupati: «Di nuovo un nulla di fatto».
Nessuna richiesta per l’affitto di Frisia. Entro venerdì scorso l’eventuale interesse di imprenditori decisi a gestire per sei mesi lo stabilimento di acque minerali di Santa Croce di Piuro, in vista del possibile acquisto, si doveva concretizzare. Ma non ci sono state offerte. La fabbrica resta chiusa e si aspetta il bando di ottobre per la vendita.
Ad alcuni mesi dal primo bando – che si era chiuso con una sola offerta, ritenuta inadeguata dal tribunale -, neanche stavolta c’è una concreta chance di rilancio per la società di acque minerali della Val Bregaglia italiana in crisi da ben tre anni.
Dal curatore fallimentare Giuseppe Gentile, infatti, non si è presentato alcun affittuario. Il prezzo fissato per la base dell’asta era di 110mila euro più Iva per il semestre, con tanto di diritto di prelazione convenzionale per l’acquisto di Frisia.
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