Mutui, in provincia di Lecco la media è di 133.964 euro

Il valore medio degli immobili è invece di 216.560 euro, al sesto posto a livello regionale

Per quanto riguarda l’importo medio richiesto per un mutuo l’anno scorso, la provincia di Lecco si posiziona all’ottavo posto sulle 12 province lombarde, con una media di 133.964 euro. Il valore medio degli immobili nella nostra provincia, sempre l’anno scorso, è invece di 216.560 euro, al sesto posto a livello regionale. Lo fa sapere lo studio pubblicato nei giorni scorsi da Mutuionline.it, sui dati relativi al mercato dei mutui lombardo nel 2024.

In Lombardia, la quasi totalità dei clienti di MutuiOnline.it (99,0%) ha optato per il tasso fisso nel 2024, quota in netta crescita se si considera il recente passato. Infatti, nel 2023 il fisso era stato scelto nel 91,2% dei casi, dato che si abbassa al 66,5% nel 2022, quando il tasso variabile era più conveniente del fisso con un TAN medio che si attestava sotto l’1%.

Le richiesti di surroga del mutuo, ovvero di trasferimento del finanziamento da una banca a un’altra per beneficiare delle condizioni più vantaggiose offerte dal nuovo istituto, si sono attestate al 36,9% del totale nel 2024, 2,5 punti percentuali al di sopra della media nazionale (34,4%). Anche negli ultimi tre mesi dell’anno la quota di richieste di trasferimento del mutuo si è attestata oltre il 37% del totale (37,7%), mentre la finalità di finanziamento più richiesta rimane l’acquisto della prima casa, al 53,9% del mix nell’ultimo trimestre e al 54,1% se si considera l’intero 2024.

La durata media dei finanziamenti nella regione si conferma in crescita, passando dai 24 anni e 3 mesi del 2022, ai 24 anni e 2 mesi del 2023, fino al 24 anni e 6 mesi del 2024 (dato più alto degli ultimi 10 anni), con il trend di crescita che prosegue nell’ultimo trimestre dell’anno, arrivando a 24 anni e 10 mesi.

Anche per quanto riguarda l’importo medio richiesto, in Lombardia si registra il valore più alto dal 2014 con 155.657 € (+5,0% rispetto al 2023), dato ben sopra la media nazionale, che si attesta a 140.470 €. Il valore medio degli immobili si conferma inoltre nettamente più alto rispetto al resto della Penisola, con 252.670 € nella regione (+1,9% rispetto al 2023) contro i 225.134 € in media in Italia.

Infine, l’età media dei richiedenti in Lombardia si attesta sui 39 anni, più bassa rispetto alla media italiana di 39 anni e 8 mesi.

Il 2024 è stato un anno incoraggiante per il mercato dei mutui in Italia, che si conferma in chiara ripresa dopo un 2023 decisamente difficile a causa dei tassi di interesse alle stelle. I quattro tagli sul costo del denaro operati dalla Banca Centrale Europea nel corso dell’anno hanno avuto effetti positivi sul mercato, con il TAN medio dei mutui a tasso variabile a 20 e 30 anni che è calato di oltre un punto percentuale rispetto a gennaio, passando dal 4,94% al 3,93% di dicembre.

Continua anche nel 2025 la discesa dei tassi di interesse: è arrivata infatti il 30 gennaio 2025 la nuova decisione della BCE di tagliare i tassi. Certamente non è una mossa inattesa anzi: l’obiettivo è di raggiungere il 2% nel corso del 2025. Dunque le previsioni vengono rispettate: ora i sui depositi scende di 0,25%, raggiungendo la quota 2,75%. Al momento dunque, con il recente taglio, i tassi di interesse BCE si attestano, per quanto riguarda il tasso sulle operazioni di rifinanziamento principali, al 2,90%; per quanto concerne il

tasso sui prestiti marginali, al 3,15%. Tale ulteriore taglio riflette la volontà di una politica monetaria volta ad incentivare gli investimenti e i consumi, grazie anche ad un progressivo calo dell’inflazione. Anche le stime in merito parlano chiaro: si attente un tasso del 2,1% nel 2025 e dell’1,9% nel 2026. Dunque secondo le analisi il processo disinflazionistico è ben avviato.

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