Mutui casa, i numeri di Lecco: «Buone prospettive per il 2025»

Nella classifica regionale la provincia di Lecco si colloca nella fascia alta per taglio medio di importo dei mutui casa. Secondo i dati dell’indagine congiunta dei portali Facile.it e Mutui.it relativa ai primi dieci mesi del 2024, con 137.530 euro Lecco è al quarto posto regionale, dietro a Milano (164.997), Como (144.178) e Monza Brianza (139.151).

«Il dato ricalca il mercato – afferma il presidente di Fimaa Confcommercio Lecco, Matteo Zambaldo -. Nel confronto fra Lecco e province limitrofe, in termini di valore Monza ha un mercato nettamente più alto, così come Como, quindi il taglio medio dei mutui a Lecco mi sembra in linea». I prezzi nel Lecchese, spiega Zambaldo, sono stabili, tuttavia le nuove costruzioni hanno subito un aumento dettato dal rincaro dei costi di edificazione: «Il nuovo ha dei valori più alti rispetto anche a solo due anni fa. L’usato medio è in linea, mentre c’è un calo per gli immobili più energivori in classe F e G soprattutto fuori Lecco, nelle zone di mercato meno richieste».

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Per quanto riguarda il capoluogo, in classe F e G in città i prezzi hanno invece tenuto per gli immobili situati in Lecco centro e nelle zone vicine (Castello e Acquate), mentre nelle zone urbane più periferiche le classi energetiche di minor valore segnano un ribasso. In un mercato che a livello nazionale quest’anno si attesta intorno alle 700mila compravendite, in linea con il 2023, il riflesso positivo raggiunge anche Lecco. «Il 2024 – afferma Zambaldo - si chiude bene e le premesse sul 2025 sono positive, spinte anche dal nuovo taglio di un quarto di punto dei tassi di interesse da parte della Bce e di un ulteriore taglio che i mercati si aspettano per gennaio. Ciò dovrebbe favorire il mercato immobiliare, ma naturalmente conterà anche l’andamento del contesto generale dell’economia».

Con una crescita del 17% di richieste rispetto ai primi mesi dell’anno scorso, si riconfermano su base regionale e anche provinciale i segnali positivi del settore immobiliare, con buone premesse anche sul 2025 data la progressione avviata dalla Bce sul taglio del costo del denaro. Il dato lecchese sull’importo medio richiesto per il mutuo casa è tuttavia al disotto della media regionale dove il taglio medio sul periodo considerato dall’indagine è stato di 145.455 euro, il 4% in più su base annua. Spostando il focus sul solo acquisto destinato alla prima casa, nella media lombarda il costo dell’immobile è di circa 213mila euro acquistato a fronte di una richiesta di mutuo di 152mila euro su 26 rate per clienti di età media di 36 anni. Nel terzo trimestre di quest’anno in Italia le compravendite da parte di persone fisiche sono state 152.810, in aumento rispetto alle 149.784 dello stesso trimestre 2023. Nei dati elaborati dall’Osservatorio del mercato immobiliare dell’Agenzia delle Entrate nel 44,1% dei casi per l’acquisto è stato acceso un mutuo, quota in aumento rispetto al 41,3% del terzo trimestre 2023. E’ inoltre salita al 72,5% (+8% sul 2023) la quota di persone che per l’acquisto hanno usufruito dell’agevolazione “prima casa”. Ciò per un capitale complessivo finanziato nel terzo trimestre attraverso mutui ipotecari pari a 9,159 miliardi di euro, in netto aumento rispetto ai circa 8 miliardi dello stesso periodo 2023. Da luglio a settembre il tasso medio di interesse sui mutui è sceso al 3,53%, 17 punti base in meno rispetto al secondo trimestre (il tasso era al 3,70%) e in sensibile caso anche rispetto al tasso del terzo trimestre 2023 (4,25%).

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