Motorizzazione a Como: “Per le autoscuole sarà un salasso”

Il possibile spostamento della sede della Motorizzazione Civile di Lecco a Como creerebbe grandi disagi alle autoscuole del territorio lecchese. Come spiega Rosanna Rampin, segretaria provinciale di Unasca (unione nazionale autoscuole e studi consulenza automobilistica) e titolare dell’Autoscuola Brianza di Casatenovo, «diverse pratiche, come le conversioni delle patenti, le richieste per la patente internazionale per poter guidare l’automobile all’estero, vanno compilate e consegnate fisicamente agli uffici della Motorizzazione, non si possono fare online. Ogni pratica inoltre richiede almeno un paio di accessi agli uffici. Lo spostamento della sede a Como dunque farebbe perdere mezze giornate a diverse persone». A questo si aggiungono le trasferte per lo svolgimento degli esami per conseguire la patente di guida.

«Ogni giorno – spiega Rampin - decine di ragazzi andrebbero accompagnati fino a Como. Molte autoscuole si organizzano per trasportare gli esaminandi, ma i privatisti devono trovare qualcuno disposto a prendere ferie per accompagnarli. Ho fatto un calcolo – prosegue Rampin – da casa mia a Casatenovo ci vuole almeno un’ora per arrivare a Como, sempre che non ci siano rallentamenti e incidenti. So che diversi politici si sono interessati alla questione e stanno cercando una sede a Lecco, possibilmente a locazione zero, dove mantenere il front office e una sala per svolgere le lezioni teoriche e gli esami. Ci auspichiamo che ciò si realizzi, se non proprio a Lecco, nei Comuni limitrofi».

Intanto la questione martedì approva a Palazzo Lombardia su mozione del consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giacomo Zamperini e nella giornata di mercoledì 6 marzo è previsto un incontro presso la Prefettura di Lecco con le autorità locali