Moto Guzzi, un parco divertimenti

Roberto Colaninno a Eicma 2015, il salone del motociclismo in fiera a Milano, ha dato un grande spazio al marchio Moto Guzzi, ricordando che la casa di Mandello, tra quelle del gruppo Piaggio, è quella che rappresenta più di tutte un grande passato e una storia prestigiosa, oltre ad avere un grande seguito di appassionati in tutto il mondo.
Il presidente del gruppo Piaggio si è lasciato andare a prefigurare interessanti novità con un effetto sorpresa su tutti i presenti. Grandi progetti dal momento ha parlato della fabbrica di Mandello come della fabbrica del futuro.
«Moto Guzzi ha un suo fascino  - ha detto - , e gli incrementi sono un dato di fatto, di qui l’idea di creare una sorta di parco divertimenti, dove le famiglie che visitano i luoghi incantevoli del lago abbiano anche l’opportunità di passare all’interno dello stabilimento Guzzi del tempo di svago in una sorta di Disneyland dei motori, aperta il sabato e la domenica». La Guzzi dunque come valore aggiunto turistico.
«Siamo all’inizio - ha dichiarato Colaninno - Moto Guzzi ha grandi potenzialità e noi in una nuova era del motociclismo vogliamo incrementare tutto ciò che potrebbe nascere da e in questa fabbrica.Siamo pronti per affrontare il futuro».
L’idea è originale e la località è strategica. «Abbiamo voluto mantenere le mura dove nel 1921 è cominciata questa avventura, abbiamo demolito alcune brutture all’interno dell’area, e ora siamo pronti per un grande progetto di sviluppo. Abbiamo chiesto alcune soluzioni a un gruppo di giovani studenti della facoltà di architettura di Lyell negli Stati Uniti, e senza stravolgere la fisonomia della fabbrica che ha una storia lunga 95 anni sono giunte delle proposte davvero molto interessanti. In Moto Guzzi crediamo fortemente, vedrete cosa si farà per questo glorioso marchio italiano».
Entusiasta di queste novità annunciate il sindaco Riccardo Fasoli, che oltre ad essere un grande atleta di canottaggio, è sentimentalmente è legato alla fabbrica motociclistica perché suo padre Luigi per circa 40 anni ha lavorato nell’azienda di via Parodi. «Dalla Piaggio proprietaria del marchio Guzzi ci aspettiamo grandi cose».