Economia / Morbegno e bassa valle
Giovedì 06 Ottobre 2016
Mostra del Bitto: «Un anno difficile ma ottimi prodotti»
Edizione al via dal 15 ottobre a Morbegno. Piazza Sant’Antonio, il polo fieristico e le vie coinvolte. Testimonial d’eccezione sarà lo chef Andrea Mainardi.
Torna l’esposizione autunnale più attesa dell’intera provincia, la Mostra del Bitto che si svolgerà a Morbegno sabato 15 e domenica 16 ottobre fra piazza Sant’Antonio, le vie centrali della città e il polo fieristico provinciale.
Forte di una storia cominciata 109 anni fa e contagiata dell’innovazione che la fa crescere a ogni edizione, la Mostra ha il suo piatto forte nel formaggio che le dà il nome, ma fornisce valore all’intero comparto caseario e agricolo di Valtellina e Valchiavenna, alla bresaola, ai prodotti gastronomici, dell’artigianato locale e del turismo con un’eco che risuona ben oltre i confini provinciali, richiamando ogni anno 35mila visitatori.
Lo hanno rimarcato ieri nella conferenza stampa di presentazione a palazzo Muzio i protagonisti della manifestazione: il Consorzio di tutela Casera e Bitto, la Provincia, il Comune e la Comunità montana di Morbegno, il Bim e la Camera di Commercio, le Comunità montane di Sondrio e della Valchiavenna, il Distretto agroalimentare di qualità della Valtellina e il Consorzio di tutela della bresaola, Confcommercio e Confartigianato Imprese, gli sponsor privati storici e la new entry del Fai, il Fondo per l’ambiente.
La Regione Lombardia è presente con l’abbinata Fiera Regionale dei Prodotti della Montagna Lombarda, giunta alla XXVI edizione. «È stato un anno difficile per noi con il crollo verticale del prezzo del latte, siamo riusciti a resistere con lo sforzo delle cooperative che hanno tenuto il prezzo di 30 centesimi al litro, ma se questa situazione non evolve, molti rischiano di soccombere - ha detto Vincenzo Cornaggia del Consorzio tutela Bitto e Casera -. Questo è stato anche l’anno delle note vicende del Bitto, non avremmo voluto che succedesse, ma grazie ai nostri caricatori, molti dei quali giovani, abbiamo in mano prodotti di valore. A loro dobbiamo un grazie così come al tempo, clemente fino alla fine. Abbiamo goduto di erba fresca capace di darci un Bitto di alta qualità».
Concetti ribaditi anche dal direttore di Coldiretti Sondrio, Andrea Repossini, che ha sottolineato la validità di un evento che «fa bene al territorio e all’agricoltura. Il Consorzio ha un ruolo fondamentale per tenere uniti gli agricoltori, peccato che qualcuno non ci abbia creduto sino in fondo».
Alla Mostra ci saranno ventiquattro ore e mezza di apertura distribuite su due giorni, sabato dalle 9 alle 23.30, domenica dalle 9 alle 19, con l’inaugurazione ufficiale, alla presenza delle autorità locali, programmata per le 11 davanti alla casera, dislocata quest’anno nel centro di piazza Sant’Antonio all’aperto, quando l’afflusso sarà già iniziato.
Testimonial d’eccezione, reduce dai successi degli anni passati, sarà lo chef Andrea Mainardi, volto del popolare programma di Rai Uno “La prova del cuoco”, che unisce all’indiscutibile talento in cucina non comuni doti di intrattenitore.
La premiazione del concorso dei formaggi, momento clou dell’intera manifestazione, si svolgerà alle 21 di sabato 15 nell’auditorium, preceduta dalla proiezione del cortometraggio “Fiori all’occhiello” del Distretto Culturale della Valtellina e seguita da “Parole Note”, musica e poesia con Radio Capital e dallo spettacolo “Dreaming”. Tra sabato e domenica si susseguiranno diversi appuntamenti: degustazioni, laboratori didattici e spettacoli.
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