Economia / Morbegno e bassa valle
Sabato 19 Ottobre 2024
Morbegno, al via la Mostra del Bitto numero 117
Inaugurazione nell’auditorium Sant’Antonio
È stata inaugurata sabato mattina la Mostra del Bitto che quest’anno taglia il ragguardevole traguardo dell’edizione numero 117. Evento di riferimento per l’intera provincia, manifesto della produzione agroalimentare, la più longeva tra le rassegne valtellinesi, la Mostra è stata presentata nella cerimonia che si è svolta nell’auditorium Sant’Antonio.
Da subito però al momento più istituzionale si sono affiancate le visite di un pubblico numeroso già nelle prime ore di apertura, nonostante il meteo incerto, ma comunque mite. La manifestazione, che si terrà anche nella giornata odierna dalle 10 alle 18, ha il suo cuore pulsante in Sant’ Antonio, tra la piazza, l’auditorium e i chiostri: qui si trova il calecc, la casera con i formaggi in concorso, le sedi dei laboratori del gusto, gli stand ospitati all’interno delle caratteristiche casette dove si incontrano i produttori locali. Ma quella che in origine è nata come Mostra del bestiame e del formaggio, oggi è sempre più una Fiera allargata, dal Bitto ai prodotti della montagna lombarda, e luogo di proposte pop che piacciono a un pubblico cresciuto nei decenni. Così già da ieri lungo l’intero triangolo cittadino composto dalle vie Vanoni, Nani e Garibaldi sino ai giardini di via Cortivacci, i visitatori hanno potuto ammirare stand, assaggiare e acquistare prodotti, partecipare ai giochi per i più piccoli e scoprire le bellezze della città. Il comitato organizzatore della Mostra guidato dalla Comunità montana con il Comune di Morbegno, il consorzio turistico Porte di Valtellina e il Consorzio di tutela dei formaggi Valtellina Casera e Bitto ha voluto anche quest’anno una manifestazionediffusa nella città con l’impronta riconoscibile di Sviluppo creativo di Simona Nava in regia dell’evento sostenuto da Regione, Provincia, Bim, Distretto Agroalimentare di Valtellina, Confartigianato e gli sponsor Iperal e BringSol.
Tradizione, innovazione e unità di intenti sono le parole chiave della 117esima edizione come ha avuto modo di ribadire Emanuela Zecca che ha moderato gli interventi istituzionali del sindaco di Morbegno Patrizio Del Nero, Maurizio Papini numero uno della Cm, l’assessore regionale alla Montagna Massimo Sertori, il presidente della Provincia Davide Menegola, il presidente del Consorzio di tutela Bitto Casera Marco Deghi, il presidente del Bim Alan Vaninetti, la presidente della Camera di commercio Loretta Credaro, per Confartigianato Johnny Oreggioni, il viceprefetto vicario Michele Giacomino, il presidente di Porte di Valtellina Ruggero Belluzzo. Alla testa del comitato organizzatore il presidente della Cm Papini che si è detto soddisfatto dell’avvio «della rassegna più antica della provincia nata come fiera in un contesto prettamente contadino che nel corso degli anni è cresciuta per diventare la mostra che vediamo oggi, capace di attrarre migliaia di presenze».
Il sindaco di Morbegno non ha mancato di ricordare come la Mostra rappresenti un valore aggiunto per la città «una vetrina – ha detto Del Nero - dei prodotti tipici identitari delle nostre montagne capace di offrire una conoscenza a livello internazionale del nostro territorio sotto il profilo produttivo di settore, fra l’altro Morbegno gode del titolo di “Città del formaggio, ma anche dal punto di vista turistico, storico e culturale oggi grazie anche a uno strumento come la nostra App Artplace». Vaninetti- Bim ha puntato l’attenzione sull’importanza del Consorzio di tutela formaggi «che riunisce con un solo cappello i produttori. Grazie al consorzio si riescono a organizzare eventi come questo portando al di fuori della provincia i nostri prodotti nelle sedi e nei luoghi importanti dove si raccontano le nostre peculiarità. Grazie a tutti quelli che nel corso della storia e ancora oggi hanno tenuto insieme il consorzio che presta un’attività fondamentale».
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