Mobilità elettrica spinta dal turismo: 3.300 colonnine

Le infrastrutture Lombardia prima regione italiana. Rete di Acinque: 180 punti di ricarica in 5 province: «Investimento sul futuro e la domanda sta crescendo»

In Italia ci sono attualmente più di 19.300 punti di ricarica elettrica in 9.700 stazioni aperte al pubblico. Di queste, l’80% si trova in aree pubbliche, come per esempio strade, contro un 20% all’interno di terreni privati comunque aperti al pubblico, come supermercati o aree commerciali. In questo contesto, la regione più attiva nel mondo dell’e-mobility si conferma la Lombardia con più di 3.300 punti di ricarica attivI.

Il percorso di infrastrutturazione dei territori destinato ad accompagnare la transizione elettrica è ancora alle battute iniziali. Il cambiamento però corre rapidamente e prova ne è la rete di 170 colonnine (Quick e Fast) che Acinque Innovazione, la società del gruppo focalizzata sulla mobilità sostenibile, ha installato e gestisce in cinque province, Como, Lecco, Sondrio, Varese e Monza Brianza. «Il nostro - dice Jacopo Picate, amministratore delegato di Acinque Innovazione - è un investimento sul futuro, in questa fase questo genere di infrastruttura non paga i costi sostenuti, ma è oggettiva la continua crescita del numero di ricariche effettuate e del volume di energia, 100% rinnovabile, erogata».

L’area di Monza, rispetto alle province lariane, è notevolmente più avanti in virtù di un progetto del Comune che ha portato all’installazione di 80 stazioni di ricarica integrata all’attivazione di un servizio di car sharing.

Como è in fase di recupero, in questo caso il Comune ha diviso l’operazione in quattro lotti , ciascuno dei quali corrisponde a determinate zone. Nel dettaglio ci saranno 21 punti, corrispondenti a 41 colonnine. E dove verranno posizionate esattamente? L’elenco approvato dall’amministrazione comprende via Perlasca, via Bellinzona (parcheggio Pulesin), Piazza Tricolore ad Albate, via Benzi, via Aldo Moro (parcheggio dell’Ippocastano), via Amoretti (poste di Monte Olimpino), via Rezzonico, via Fiume, via Conciliazione (parcheggio Gran Mercato di Tavernola. E ancora via Sinigaglia, parcheggio Lazzago/stazione Fn di Grandate/ Breccia.

La potenza delle strutture di ricarica sarà quella standard (non inferiore a 20 kW a connettore), tranne quella prevista presso l’area di sosta di Lazzago che sarà high power.

Spicca, invece, in Valtellina, la rete di colonnine per e-bike realizzate da Acinque Innovazione per conto di Ersaf. Sono 50 i punti di ricarica attivi nell’ottica soprattutto di sviluppare il cicloturismo. «Le nostre colonnine di ricarica Erica per e-bike - dice l’ad di Acinque Innovazione - sono tutte dotate di 4 prese di ricarica e 4 porte Usb per la ricarica di smartphone e cellulari».

Una spinta oggettiva sulla mobilità sostenibile arriva dagli automobilisti stranieri in vacanza sul lago di Como. Decisiva per il buon funzionamento, l’accessibilità al servizio. La rete di Acinque è geolocalizzata tramite l’app EvWay , utile anche per il pagamento in alternativa alla procedura tradizionale alla colonnina stessa.

Accanto alle aree pubbliche messe a bando dagli enti locali, lo sviluppo delle stazioni di ricarica viene sollecitato dalle iniziative dei privati. Vi hanno provveduto autorimesse, supermercati, alberghi. Molte imprese hanno inoltre realizzato dei punti di ricarica per le flotte aziendali (la stessa Acinque sta provvedendo al completo rinnovo dei mezzi passando a veicoli elettrici e ibridi plug in).

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