Economia / Lecco città
Domenica 22 Novembre 2015
Metalmeccanico, export in ripresa
Istat: settembre un mese positivo per le esportazioni italiane. Lecco conferma il trend, mercato principale la Germania
In questi giorni l’Istat fa sapere che settembre è stato un mese di ripresa per le esportazioni italiane e le imprese metalmeccaniche lecchesi confermano la tendenza anche sul territorio, guardando con fiducia al 2016.
Se a livello nazionale in settembre la classifica dei mercati d’esportazione vede al primo posto per crescita gli Stati Uniti (+18,4%), il Belgio (+16,1%), la Spagna (+12,2%) e la Polonia (+11,6%), i numeri più aggiornati disponibili, forniti dal coordinatore del Distretto metalmeccanico Lecchese Andrea Beri spiegano che la provincia continua a mantenere interessi primari di vendita in Germania, con 340 milioni di euro e una quota del 24,1% del totale, seguita dalla Francia (194,9 milioni di euro) e dagli Stati Uniti la cui quota passa dal 2,1% al 5,4% delle esportazioni totali del comparto, con una crescita delle vendite del 144,9% sul 2008.
A confermare l’andamento sono anche gli analisti della direzione studi e ricerche di Banca Intesa Sanpaolo che confermando come nel distretto lecchese «nel terzo trimestre 2015 si siano mostrati in crescita, in termini tendenziali, produzione, fatturato e ordini, compresi quelli esteri». Perciò «ci si può quindi ragionevolmente attendere che anche l’export abbia seguito questa tendenza, ma l’eventuale conferma arriverà solo fra un mese, col rilascio dei nuovi dati Istat».
Per quanto riguarda invece le importazioni lecchesi metalmeccaniche, nel 2014 la quota è stata pari al 6,2% di quelle regionali (era il 6,1% nel 2008) e il 2,2% del totale italiano del settore (contro il 2,3% del 2008). «Principali sotto settori del metalmeccanico della nostra provincia – spiega Beri – sono i prodotti della siderurgia, con quasi 500 milioni di importazioni l’anno scorso, pari a oltre il 60% dell’intero comparto e nonostante in volume complessivo abbiamo perso il 30% sul 2008. Da prodotti in metallo e macchinari – aggiunge – provengono invece quasi i due terzi dell’export provinciale con quote del 37,8% e del 26,9%».
Le esportazioni dell’intero settore metalmeccanico a Lecco hanno tuttavia perso tre punti percentuali e mezzo rispetto al 2008, più della media lombarda (pari allo 0,7%) e di quella italiana (-1,6%), ma «va tuttavia segnalato – afferma Beri – che nell’ultimo biennio abbiamo avuto una crescita superiore al 2%. Nel 2014 l’export metalmeccanico lecchese è il 7,6% di quello regionale. Ed era il 7,9% nel 2008, e il 3,2% del totale nazionale», praticamente pari a quello del 2008.
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