Mercato del lavoro: chi sale e chi scende. Ecco le figure più ricercate
Crescono le richieste di assunzioni in provincia di Lecco, calano in provincia di Sondrio, unica in tutta la Lombardia a riportare un segno meno. I dati sono contenuti nell’indagine Excelsior sulle previsioni occupazionali delle imprese nel primo trimestre 2025. Fra gennaio e marzo, le imprese delle province di Como e di Lecco prevedono di effettuare complessivamente 20.620 nuovi ingressi, di cui 13.420 riferiti a Como e 7.200 a Lecco.
Nel trimestre precedente il dato complessivo si era attestato a 16.360; pertanto si registra un incremento di 4.260 unità: +26%. La crescita riguarda entrambi i territori lariani: a Como le assunzioni previste aumentano di 2.570 unità (+23,7%), a Lecco di 1.690 (+30,7%). Rispetto al 1° trimestre 2024, invece, si evidenzia un calo in ambo le province: Como passa da 14.700 a 13.420 assunzioni previste (-1.280 unità: -8,7%2); Lecco da 7.490 a 7.200 (-290 lavoratori: -3,9%). Rispetto al 4° trimestre 2024, tra le province lombarde, solo Sondrio registra un calo delle assunzioni previste (-3.010 unità, pari a -45,3%); considerando le variazioni in valore assoluto, i territori con le performance migliori sono Milano, Brescia e Bergamo.
A Lecco le nuove assunzioni si concentrano nel comparto industriale, incluse le costruzioni. Crescono anche i servizi, ma sempre rispetto all’ultimo trimestre 2024. Le aziende che intendono assumere sono in prevalenza con meno di 50 dipendenti mentre cala la quota di nuovi ingressi nelle realtà più strutturate. Il contratto più applicato è quello a tempo determinato: calano tutte le altre formule. Cresce la quota di assunzioni riservate a personale con la scuola dell’obbligo, calano invece le richieste di diplomati e laureati. Le fugure più ricercate sono esercenti e addetti nelle attività di ristorazione (210 persone, pari al 7,5%); personale non qualificato addetto allo spostamento e alla consegna merci (190: 6,8%); operai macchine automatiche e semiautomatiche per lavorazioni metalliche e produzione minerali (180: 6,5%) e fonditori, saldatori, lattonieri, calderai, montatori di carpenteria metallica (160 nuove assunzioni, pari al 5,7% degli ingressi mensili previsti) infine personale non qualificato nei servizi di pulizia (130: 4,7%). Sempre in crescita le quote di personale qualificato che le aziende cercano ma non trovano: come addetti all’area produzione di beni ed erogazione del servizio” (720 figure, che rappresentano il 54,3% del totale delle assunzioni settoriali); addetti alle aree tecniche e della progettazione” (330 figure: 69,6%) e infine addetti alle aree tecniche e della logistica” (180 unità: 45,7%)
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