Economia / Tirano e Alta valle
Mercoledì 15 Ottobre 2014
Mele e uva regine
La Sagra ha fatto 13
esaltando i raccolti
Il concorso per i frutti più belli chiude la rassegna - Le istituzioni e il loro plauso ai produttori - Il parroco: «Tanta fatica e ora il giusto premio»
Nonostante un leggero calo nella partecipazione al concorso della mela più bella (in particolare per le Red Delicious), l’iniziativa volta a premiare la qualità con il frutto più succoso, dolce e buono della kermesse autunnale è stata quest’anno la chiusura ufficiale della Sagra della mela e dell’uva. Per la tredicesima edizione del concorso, organizzato dalla Pro loco di Villa nella persona di Fulvio Santarossain collaborazione con la Fondazione Fojanini nell’ambito della sagra, la premiazione infatti si è tenuta nella serata di domenica all’interno della gremita tensostruttura con alcuni esponenti della giuria di esperti, oltre che del presidente Melavì, Gian Luigi Quagelli.
Questa la classifica dei premiati, frutticoltori – ancora una volta – provenienti da tutta la provincia.
Per la categoria Stark-Red Delicious il primo posto è andato a Michele Bonadeo, il secondo a Giampiero Menghina e il terzo a Mario Sergio Giudice.
Prima della sezione Villa e Bianzone, Monica Armanasco. Nella categoria Golden Delicious il primo premio è andato inaspettatamente non a un privato ma alla Cooperativa ortofrutticola di Ponte in Valtellina, il secondo a Sandro Bambini e il terzo a Davide Poletti Riz. Primo premio nella sezione Villa e Bianzone ancora Giampiero Menghina che ha brillato con le sue mele gialle e rosse insieme.
«Vorrei ricordare l’enorme lavoro dei volontari Pro loco per il raggiungimento di questi grandi risultati – ha detto il sindaco, Marziano Gagetti - A loro va il nostro grazie perché senza questo impegno niente sarebbe possibile». Il neo presidente della Comunità montana di Tirano, Annamaria Saligari ha evidenziato come questa sia «sempre stata la mia sagra, vi ho spesso partecipato come frutticoltore che presentava le sue mele per il concorso. La Cm starà vicina a un evento che negli anni è diventato sempre più importante, sia dal punto di vista agricolo e territoriale, sia da quello turistico, perché esalta tutte le nostre peculiarità e ospita migliaia di visitatori da fuori provincia e dalla vicina Svizzera».
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