Economia / Tirano e Alta valle
Mercoledì 16 Ottobre 2013
Mele e uva protagoniste
Omaggio al territorio
da migliaia di visitatori
«Su tutte le tavole arrivano i prodotti della terra, ricordiamoci di chi la lavora con grande fatica» - Premiati i frutti più belli delle varie categorie
È andato in scena il territorio in tutte le sue sfaccettature alla 25esima Sagra della mela e dell’uva di Villa di Tirano. A parte l’aspetto festaiolo che è stato molto apprezzato, la manifestazione organizzata dalla Pro loco ha valorizzato le produzioni tipiche della mela e dell’uva, ma anche richiamare all’importanza del tornare alla terra.
Una formula apprezzata dal pubblico che ha gremito i tre giorni di sagra con migliaia di visitatori da tutta la Lombardia oltre che dalla Svizzera, dal Veneto e dall’Emilia (duemila i pasti serviti in tre giorni).
Fin dall’inaugurazione di sabato sera il presidente della Pro loco Fabrizio Rossatti aveva sottolineato l’importanza di questo evento «come festa del raccolto per i nostri agricoltori, momento aggregativo che ogni anno ci fa ritrovare. Il mio grazie va agli enti che ci sostengono ma soprattutto ai volontari». Anche il sindaco Giacomo Tognini ha sottolineato «l’orgoglio per una manifestazione giunta alla 25esima edizione».
Presenti al taglio del nastro alla Casa Ninatti anche il presidente della Comunità montana Franco Imperial e quello del Bim Carla Cioccarelli, insieme a molti altri sindaci del mandamento. Entrambi si sono detti soddisfatti del sostegno per il mondo agricolo che «merita tutta la nostra attenzione, soprattutto in un periodo tanto difficile».
Il parroco di Villa don Remigio Gusmeroli ha sottolineato il fatto che «sulle tavole arrivano i prodotti della terra, dobbiamo sempre ricordarci di chi quella terra la lavora con grandi fatiche». Domenica sono accorsi migliaia di visitatori per assistere ad un susseguirsi di eventi spettacolari, di tradizione, di cultura, di enogastronomia, di sport e di memoria.
La messa nella chiesa di San Lorenzo arricchita dal Coro Monti Verdi, Mela-Pedalo con la discesa in mountain bike dal Colle d’Anzana, la rassegna Mela-Canto, le visite guidate con il Trenino, il mercatino dell’artigianato, Campagna Amica Coldiretti in piazza Torelli, l’arrivo del Treno delle mele da Milano, gli stand espositivi, gli spettacoli in piazza, voli panoramici in elicottero, la suggestiva Casa Ninatti che ospitava mostra pomologica della Fondazione Fojanini.
Rossatti, ha ringraziato e omaggiato gli ospiti: la Fanfara dei Bersaglieri di Morbegno, i ragazzi della Croce Rossa, il rappresentante della Fojanini, i giovani dell’Istituto alberghiero Dante Zappa che hanno cucinato per tutti i visitatori e il Distretto agroalimentare di Qualità che ha tenuto le degustazioni nella struttura polifunzionale. I
n serata la premiazione del concorso della mela più bella che ha visto per le mele gialle (Golden) trionfare al primo posto Maddalena Contessa di Tirano, al secondo Anna Mascarini di Ponte in Valtellina, al terzo Teresa Magro Villa di Tirano. Premio unico per la zona di Villa e Bianzone a Silvano Biancotti. Nelle rosse (Red Delicious Stark) il podio è andato a Sergio Mario Giudice di Villa di Tirano, il secondo ad Antonio Tognela di Villa di Tirano e il terzo ad Antonia Vairetti di Ponte in Valtellina. Premio per la zona Villa Bianzone a Saverio Favier.
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