Mediazione, servizio sempre più efficace

Far crescere il ricorso alla mediazione come strumento per risolvere le controversie e offrire ad imprese e cittadini un servizio sempre più efficace e qualificato. Sono gli obiettivi della convenzione siglata ieri a Sondrio dalla Camera di commercio e dall’Ordine degli avvocati, che d’ora in poi collaboreranno nella gestione del servizio di mediazione sui contenziosi in campo civile e commerciale attivato dall’ente camerale nel 2011. «Un passo avanti importante», ha sottolineato il presidente della Camera di commercio Emanuele Bertolini, per rispondere sempre meglio alle esigenze del territorio: «L’Ordine degli avvocati avrebbe potuto attivare un proprio organo – ha spiegato -, ma in una realtà come la nostra è sembrato a tutti più costruttivo lavorare insieme, con l’obiettivo di aumentare il ricorso alla mediazione, un istituto che consente di ridurre i tempi di gestione delle controversie a circa 100 giorni, contro i mille richiesti in media per i procedimenti della giustizia civile». Con la convenzione vengono introdotte diverse novità nel funzionamento del servizio, che anche nella denominazione ufficiale farà riferimento alla collaborazione con l’Ordine degli avvocati, ha spiegato il segretario generale della Camera di commercio Marco Bonat: «Nell’organismo di mediazione viene inserita la figura del sovrintendente procedurale, nominato dall’Ordine degli avvocati, che definirà le modalità di svolgimento dell’incontro di mediazione – ha affermato Bonat -. Per chi accede alla mediazione ci sarà la possibilità di richiedere che il mediatore sia un avvocato, mentre gli iscritti all’organismo svolgeranno l’attività di mediazione in regime di esclusiva. Insieme all’Ordine degli avvocati, poi, metteremo a punto uno standard e un sistema di valutazione annuale per i mediatori, in modo da garantire la qualità del servizio». Tramite la convenzione, ha sottolineato il presidente dell’Ordine degli avvocati di Sondrio Alberto Gerosa, sarà possibile «dare una spinta importante» alla diffusione dell’istituto della mediazione, «uno strumento estremamente vantaggioso per il cittadino», per tempi, costi e perché consente di concludere un contenzioso con un accordo che non genera ulteriori controversie.