Mecspe, a Bologna 36 imprese lecchesi
per la fiera dedicata alle innovazioni
nell’industria manifatturiera

Bologna

La 23ª edizione di MECSPE, la principale fiera italiana dedicata alle innovazioni per l’industria manifatturiera organizzata da Senaf, vedrà ancora una volta la Lombardia in prima linea. La regione, con ben 557 aziende espositrici (pari al 36% del totale), si conferma il motore trainante dell’industria nazionale, grazie alla forte presenza di imprese provenienti in primis dalle province di Milano (236), Brescia (106) e Bergamo (62) seguite poi da Monza Brianza (36), Lecco (36), Varese (34), Como (23), Pavia (10), Mantova (7), Lodi (4) e Cremona (3).

Dal 5 al 7 marzo, nei padiglioni di BolognaFiere si riuniranno 2.073 aziende espositrici nei 92mila mq di superficie fieristica con 13 Saloni tematici, 16 iniziative speciali e un programma ricco di appuntamenti e incontri dedicati alla transizione digitale ed ecologica. Le aziende lombarde saranno protagoniste in diversi settori chiave della fiera, tra cui Macchine Utensili (115), Subfornitura Meccanica (111) ed Eurostampi - Plastica, Gomma e Compositi (82). La loro presenza sarà determinante per il dibattito sulla transizione digitale ed ecologica, favorendo l’incontro tra innovazione tecnologica e sostenibilità industriale.

In un contesto di trasformazione sempre più orientato all’efficienza energetica e all’adozione di soluzioni sostenibili, il ruolo della Lombardia si conferma strategico per il futuro del manifatturiero italiano. La partecipazione di oltre 550 aziende lombarde a MECSPE 2025 sarà un’occasione unica per valorizzare il know-how del territorio e incentivare la competitività del settore a livello nazionale e internazionale.

Quest’anno, grazie all’approvazione del Piano Transizione 5.0 da parte del MIMIT dello scorso anno, che con i suoi 6,3 miliardi di euro rappresenta un’importante leva per l’innovazione e l’efficienza energetica per il biennio 2024-2025, il tema della transizione ecologica assume un ruolo chiave. In un contesto in cui l’industria italiana si confronta con le sfide legate agli obiettivi di decarbonizzazione e all’adozione delle direttive europee sulla sostenibilità, è sempre più importante comprendere come l’integrazione delle tecnologie avanzate -dall’intelligenza artificiale alla robotica collaborativa - possa supportare le imprese nel migliorare l’efficienza produttiva e ridurre l’impatto ambientale. L’innovazione, infatti, deve essere orientata anche alla sostenibilità, non solo alla crescita economica.

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